SAN QUIRICO D’ORCIA – L’Accademia della Crusca, una delle più prestigiose istituzioni linguistiche d’Italia e del mondo, sostiene la candidatura di San Quirico d’Orcia a Capitale italiana del Libro 2023.
“Si tratta – dice il presidente Claudio Marazzini – di un progetto importante per la promozione del libro, della lettura e della lingua italiana che valorizza il territorio e si pone in perfetta continuità con l’attività del Festival ‘I colori del libro’ di Bagno Vignoni al quale l’Accademia ha collaborato attivamente negli ultimi anni; un festival letterario che da tredici anni promuove la lettura e la piccola e media editoria con i loro scrittori”.
Il dossier di candidatura per la partecipazione al bando promosso dal Ministero della cultura è stato predisposto dal Comune di San Quirico d’Orcia attraverso un processo partecipato che, a seguito della sottoscrizione del Patto per la lettura locale, ha coinvolto la Regione Toscana e altri soggetti pubblici e privati, rappresentativi di associazioni, reti e sistemi della filiera del libro e della lettura. Tra i tanti soggetti che supportano il progetto, da oggi anche l’autorevole Accademia della Crusca che si impegna a partecipare alle azioni di diffusione dei temi sviluppati dal progetto, soprattutto per quanto riguarda la promozione della lingua italiana.
“Il percorso che ha portato alla candidatura di San Quirico d’Orcia a Capitale del Libro 2023 passa attraverso la condivisione sul territorio e ha coinvolto tutti gli attori e i sottoscrittori del Patto per la lettura locale – aggiunge Marco Bartoli, assessore alla cultura del Comune di San Quirico d’Orcia. Una candidatura che si è sviluppata grazie alla creazione di reti sul territorio locale, regionale e nazionale e il prestigioso sostegno dell’Accademia della Crusca conferma la bontà del nostro progetto”.
Tra i pilastri individuati dal dossier i giovani, lo scambio intergenerazionale, l’accessibilità, la bibliodiversità. La candidatura di San Quirico d’Orcia è un omaggio a tutta la Toscana in una delle sue più belle cittadine e un segnale che caratterizza l’editoria, gli scrittori, la fantasia e la creatività di chi in terra toscana esprime il proprio talento.