Una grave paresi facciale e, dopo il viaggio dalla Russia a Siena, la speranza di una vita normale. I medici del “Russia Medical Academy for postgraduate education” hanno consigliato a un giovane russo un consulto con i colleghi del Dipartimento di Scienze Neurologiche e Neurosensoriali del policlinico di Siena, diretto dal professor Alessandro Rossi.

Paziente dimesso dopo 24 ore L'intervento è stato effettuato da Franco Trabalzini, direttore UOC Chirurgia Otologica e della base Cranica, insieme al dottor Marco Mandalà. «Il paziente – afferma Trabalzini – era affetto da paresi del nervo faciale destro, per una lesione destruente dell’osso che, dalla fossa cranica, si portava all’osso dell’orecchio». Il paziente è stato dimesso dopo 24 ore in ottime condizioni generali, con la malattia completamente rimossa ed il nervo del tutto conservato. «L'esperienza dell'area otorinolaringoiatrica e della chirurgia neuro-otologica senese nella quale operano i gruppi del professor Walter Livi e del dottor Franco Trabalzini – afferma Alessandro Rossi, direttore del Dipartimento – sono un punto di riferimento internazionale, con un grande lavoro di squadra e di interazione anche interdisciplinare. Inoltre la superspecialità è un valore aggiunto in quanto ci permette di essere punto di riferimento per patologie complesse”. Sono stati inoltre notevolmente potenziati anche i rapporti con i Paesi stranieri grazie alla nomina del dottor Trabalzini quale presidente dell'EAONO, l'Accademia europea di specialità. Siena, infatti, a settembre ospiterà il meeting europeo di chirurgia otologica con professionisti provenienti da tutto il mondo.

Il plauso dell’assessore regionale: «Ha vinto il lavoro di squadra» «Nella sanità toscana sono tante le eccellenze di cui siamo davvero orgogliosi – è il commento dell'assessore regionale al diritto alla salute Luigi Marroni – La chirurgia otologica e della base cranica dell'azienda ospedaliero universitaria delle Scotte è una di queste. Voglio sottolineare anche l'importanza del lavoro di squadra, che anche in questo caso ha dato ottimi risultati. I miei complimenti a tutta l'équipe del dottor Trabalzini e a quanti hanno reso possibile questo successo».