Sono 142 le piccole e medie imprese più innovative della Toscana finanziate dalla Regione: 14 milioni di euro che verranno investiti per rinnovare e migliorare prodotti, processi e servizi, operazione cruciale per rilanciare l’economia del territorio. Altre 130 imprese sono state ammesse con riserva e saranno finanziate nel 2011 con le risorse dell’ultima annualità del POR CREO 2007-2013. Il finanziamento consiste in un contributo che non può superare i 350mila euro e copre al massimo il 45% del costo del progetto, che riguarda investimenti in attrezzature, personale, consulenza e servizi, costi di brevetto.


Le aziende – Al bando sono stati presentati oltre 400 progetti, a dimostrazione della propensione all’innovazione da parte dell’imprenditoria toscana. Significativi i dati sulla tipologia delle imprese ammesse: 94 sono piccole imprese, 48 medie. Di queste 15 sono imprese a titolarità femminile, 6 giovanili e 7 in start up. Sono coperti un po’ tutti i settori produttivi, dall’agroalimentare al tessile, dalla lavorazione della pelle alla chimica, dalla meccanica all’oreficeria, dall’informatica alla cantieristica. A fare la parte del leone sono stati soprattutto i settori della meccanica, della ricerca e sviluppo e del tessile, che hanno assorbito rispettivamente il 41,5%, l’11% e il 10,5% delle risorse complessive.


Il sostegno –“Questo intervento si inserisce in una strategia generale di sostegno alle piccole e medie imprese che punta sull’innovazione – spiega l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini – sollecitare e sostenere l’innovazione del nostro sistema produttivo è infatti un elemento strategico, perchè solo innovando si possono trovare gli strumenti necessari a uscire più in fretta dalla crisi e reggere alla competitività internazionale. Solo così si potrà ripartire su nuove e più solide basi e rilanciare lo sviluppo”.


Firenze

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