Grande successo per i cibi biologici, tipici, tradizionali e con il marchio agriqualità nelle mense pubbliche della Toscana. Il bando emesso durante l’estate dalla Regione per la promozione di questi cibi e per l’educazione alimentare e l’aggiornamento professionale, che quest’anno aveva una dotazione di 700 mila euro, ha fatto registrare il ‘tutto esaurito’ con la presentazione di 76 domande che sono state accolte e di altre 32 che sono giunte invece fuori termine.


Filiera corta – ”Questa misura – spiega l’assessore all’agricoltura della Regione, Gianni Salvadori – ha un duplice obiettivo. Il primo è quello di incrementare il consumo di cibi genuini, prodotti sul territorio, e di far conoscere e diffondere la qualità e la tipicità, che in Toscana vantano livelli di eccellenza. Il secondo, che e’ direttamente collegato, e’ quello di dare un sostegno ai produttori locali, la cosiddetta ‘filiera corta’, e di dare un impulso all’innovazione. Siamo molto soddisfatti del risultato – conclude l’assessore – per la qualità e la quantità dei progetti presentati dai comuni toscani e per la sensibilità dimostrata. Ci dispiace di non aver avuto a disposizione più risorse, ma i tempi e la crisi non hanno permesso di fare di più, almeno per quest’anno”.


Firenze

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