«Dio vi ama, ricordatevelo sempre. Eppure per accorgervene, dovete per primi essere voi ad amare voi stessi, a rispettarvi, per imparare a sapere amare, abbracciare e rispettare gli altri». E’ l’esortazione che suor Anna Nobili, 38 anni, un passato da lap dancer e cubista nei locali di Milano, ha consegnato ieri sera a oltre 500 giovani pisani che hanno affollato la stazione Leopolda per un incontro di catechesi della missione giovani voluta dalla diocesi. Alla fine, suor Anna ha ballato, coreografando il Vangelo e strappando ai ragazzi un lunghissimo applauso più esplicito di mille parole.
Il tema della serata «Ho convissuto con un vuoto dentro di me – ha spiegato suor Anna – per oltre dieci anni, ho fatto dai 19 ai 23 tutto quello che una donna non dovrebbe fare in una vita intera, poi ho incontrato Gesù. Anzi, lui ha saputo preservarmi, salvarmi. Ha saputo aspettarmi e fa altrettanto con voi». Il tema scelto per la serata era baby squillo, ricatti a luci rosse via social network e fidanzati-stalker: si parte dal Vangelo di Marco e dall’Emorroissa, la ragazzina affetta da flussi di sangue salvata da Gesù. «Una pagina un po’ splatter – ha scherzato Fra’ Francesco Baldini, introducendo la serata – ma che aiuta a capire le difficoltà e le umiliazioni che si possono provare per certi comportamenti, ma che ci guida fino al riscatto proprio attraverso la fede».