Chiedetele di discendere le acque più ripide e pagaiare più veloce delle altre atlete che fanno la sua stessa disciplina ma non chiedetele di parlare perché il dono della sintesi rischia di essere confusa per indifferenza. Non è una star come Federica Pellegrini pur essendo quantomeno altrettanto bella della campionessa del nuoto italiano, non sfila con addetti stampi e tacco dodici, ma quando si è presentata in Consiglio comunale a Firenze per ricevere dalla sua città il riconoscimento per le recenti plurime vittorie in canoa, aveva pantaloncini e polo del suo club, ed al suo fianco solo, si fa per dire, il d.s. della sua società di appartenenza, Gabriele Ferruzzi. Lei è Costanza Bonaccorsi che domenica scorsa, chiudendo col tempo di 1:15”3, dopo il successo del sabato tra le Under 23 – ha aggiunto al suo palmares l’ennesimo vessillo tricolore staccando di quasi 2 secondi le più dirette avversarie guidate da Matilde Rosa (Canoa Club Palazzolo sull’Oglio) e Giulia Formenton. Costanza ha partecipato alle “Contre” di Caldes in Val di Sole alle prove di velocità della categoria Senior ai Campionati italiani di discesa sprint sul torrente Noce ed è reduce dal successo nel Campionato del Mondo per il secondo anno consecutivo ed è anche Campionessa Europea 2015. Nel Salone de’ Duegento erano presenti anche alcuni rappresentanti della Canottieri comunali fra cui il presidente Giancarlo Fianchisti, il ds Ferruzzi, alcuni consiglieri e un buon numero di compagni di squadra di Costanza.
«Fortunata per quello che ho, ma spero si risolva la situazione per la Canottieri Firenze» Su proposta dell’assessore allo Sport Andrea Vannucci il Consiglio Comunale di Firenze ha reso onore alla giovane canoista per le grandi vittorie europee e mondiali di questo anno. Costanza è detentrice del titolo iridato 2014 nel k1 discesa sprint e con un ricco medagliere: 5 ori, 3 argenti e 6 bronzi a Campionati mondiali ed europei e 168 titoli italiani individuali. Prima la proiezione di un filmato con le sue vittorie, poi le parole di rito dell’assessore Vannucci e della presidente della commissione sport del Comune di Firenze Maria Federica Giuliani, poi un discorso della stessa Bonaccorsi, sintetico ma efficace, alla sua maniera. «Non sono abituata ad eventi del genere e quindi non sento un effetto particolare da questa giornata – ha raccontato – Mi fa piacere, Federica Giuliani ed Andrea Vannucci mi stanno molto vicini, gli altri li conosco meno. Non mi sento emersa con i miei successi, non sono la Pellegrini che la gente che la incontra si gira a guardarla. Ringrazio per questa giornata, da una parte mi fa effetto, dall’altro non me ne rendo conto perché non ci penso. Ma non mi fa effetto neanche la sequela di vittorie perché io guardo al mio, gli avversari, alcuni di loro, non li conosco neanche. Mi baso su quello che faccio io con il mio allenatore non uso raffronti». E a chi parla a Costanza Bonaccorsi delle difficoltà di allenarsi in delle strutture sempre più precarie, quelle della Canottieri comunali Firenze, con parte della sede che è stata chiusa, con tanto di disagi per gli spogliatoi, la pluricampionessa di canoa quasi si schernisce: «Noi abbiamo una società ed un luogo dove allenarsi e se si fa un raffronto con altri atleti, mi ritengo fortunata per quello che ho. Certamente hanno mandato all’aria un progetto enorme che riguardava la Canottieri comunali e non si capisce il perché. Non penso che il mio successo contribuisca a far emergere il problema perché anche nella categoria liceali c’erano state vittorie importanti e niente è stato risolto. Speriamo che qualcosa si risolva perché la situazione non è affatto semplice».
Negli Stati Uniti per una nuova sfida Bonaccorsi rimarrà pochissimi giorni a Firenze e poi partirà per gli Stati Uniti dove dal 3 al 7 agosto si terranno i Campionati Mondiali U23. «Gli avversari da battere saranno esattamente gli stessi dei mondiali assoluti quindi sono sul filo del rasoio e molto tesa per l’infortunio subito alla spalla visto che ho il tendine lesionato a Vienna – ha concluso Bonaccorsi – Purtroppo per problemi di sponsor non ci sarà al mio fianco il mio allenatore. A livello economico qualcosa è stato fatto negli ultimi periodi ma se Niccolò Pandolfini non ci potrà essere in Usa, io in questa circostanza mi sentirò dimezzata.