CHIUSI – Torna il LARS ROCK FEST, il festival inclusivo che per tre giorni, da venerdì 5 a domenica 7 luglio, sarà al centro della scena indipendente internazionale, ospitando nel parco dei Giardini Pubblici di Chiusi (SI) concerti e iniziative culturali trasversali, ancora una volta a ingresso libero.
Preceduto dall’anteprima/warm up con l’intensa performance degli Arab Strap presso la Rocca Medievale di Castiglione del Lago (PG) giovedì 20 giugno, il programma della rassegna conferma LARS ROCK FEST come una delle rassegne più interessanti e coraggiose del panorama alternative italiano.
Il festival si aprirà venerdì 5 luglio con il duo fiorentino The Stand, fra breakcore e punk hardcore, progetto che conferma e consolida la partnership con il Rock Contest di Controradio. Seguiranno i due headliner della serata: dalla California il duo Crocodiles, con i suoi inni punk-pop e un sound che alterna garage-rock mutante, fuzz-pop contagioso, brani ballabili, ma anche death-rock hardcore, e dall’Inghilterra il noise brutale e travolgente dei Benefits.
Sabato 6 luglio si ripartirà dalla matinée nella città vecchia di Chiusi di Any Other, il progetto principale di Adele Altro, polistrumentista e produttrice con base a Milano; questo è il capitolo conclusivo di Suoni dal Labirinto, il ciclo itinerante di eventi promosso da Lars Rock Fest, GEC – Gruppo Effetti Collaterali e l’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese, che attraverso i video realizzati con gli artisti internazionali coinvolti, adesso disponibili su YouTube, mostra le bellezze storiche e culturali della Valdichiana al pubblico del Lars. I concerti della sera presso i Giardini Pubblici di Chiusi vedranno i Flame Parade presentare le atmosfere oniriche e dream-pop del loro ultimo album “Cannibal Dreams”; a seguire l’esplosiva performance del quintetto di Brighton DITZ, che torna in Italia dopo aver aperto le date europee del recente tour degli IDLES e gli headliner Gilla Band, quartetto di Dublino con le sue chitarre noise-rock incalzanti, pesanti ritmi di batteria ipnotica, voce sofferente abbinata a testi arguti e spesso surrealisti del frontman Dara Kiely.
Spetterà agli Psychè aprire la giornata conclusiva di domenica 7 luglio, un progetto nato dalla recente collaborazione tra Marcello Giannini (Nu Genea Live Band, Guru, La Famiglia), Andrea De Fazio (Parbleu Tropico, Nu Genea Live Band, funky machine) e Paolo Petrella (La Scimmia Records, Fratelli Malibu, Bassolino) a cui si è aggiunto Roberto Porzio (Parbleu, 24 Grana, Funky Machine) ai synth; al californiano Fantastic Negrito il compito di chiudere nel miglior modo l’undicesima edizione del Lars Rock Fest, con il live di “Grandfather Courage”, versione acustica dell’acclamato quarto album in studio “White Jesus Black Problems” (Storefront Records, 2022) con cui ha ricevuto una nomination ai Grammy Awards 2023 nella categoria Best American Roots Performance per il singolo “Oh Betty”.
Con la qualità e la ricerca artistica del programma della sua undicesima edizione, il festival conferma la grande attenzione verso il panorama alternativo internazionale contemporaneo. Tra le band salite sul palco del festival in questi anni ricordiamo Wire, Gang of Four, The Pop Group, Public Service Broadcasting, Japandroids, Unknown Mortal Orchestra, Protomartyr, Cloud Nothings, METZ, Wolfmother, Algiers, Porridge Radio, Nothing, faust, Notwist e The Brian Jonestown Massacre.
Lars Rock Fest 2024 conferma la media partnership con Battiti, il magazine musicale di RAI Radio 3 dedicato alle musiche avventurose della contemporaneità, dal jazz all’elettronica sperimentale, dalla black music al rock d’avanguardia, con particolare attenzione alle novità discografiche e alle scene sotterranee italiane e internazionali. Come per le ultime due edizioni, anche quest’anno Battiti trasmetterà nei prossimi mesi estratti registrati dai concerti.
Prosegue e si approfondisce la partnership con Controradio Firenze e il suo storico concorso Rock Contest. Oltre alla presenza sul palco di The Stand, protagonisti dell’edizione 2023 del Rock Contest, quest’anno Controradio trasmetterà in diretta dal festival nei giorni di venerdì 5 e sabato 6 luglio, raccontando la musica, i personaggi e i contenuti culturali del festival.
Il Lars Rock Fest non si esaurisce solamente con l’aspetto musicale: una serie di eventi collaterali stimolanti e creativi, adatti a ogni età, alcuni pensati anche per i piccolissimi, riempiono le giornata e gli spazi del festival.
Tra le tante attività che compongono il variegato programma segnaliamo lo spazio Open Book, attivo nei giorni del festival dalle 17 e dedicato all’editoria nelle sue forme indipendenti. Open Book offrirà un’immersione rigenerante nella resistenza culturale, a difesa della bibliodiversità e della pluralità di pensiero; tra le presentazioni in programma spiccano quelle di “Missitalia” (La nave di Teseo), il libro di Claudia Durastanti, e “Sotto traccia” (effequ) di Hamilton Santià. Nello spazio Art&Fun, con esposizioni e laboratori per tutte le età, segnaliamo Fun! Semi in viaggio, laboratorio creativo a cura dell’associazione JamLab, Fun! Monster Kids, letture ad alta voce e laboratorio mostruoso a cura di Biblioteca comunale Ottiero Ottieri e Circolo LaAV Chiusi, Fun! Scuola di graffiti con Pocio e Fun! Crea il tuo gufetto, laboratorio di riciclo creativo a cura di Legambiente.
E inoltre i panel di letteratura e cinema Queer in collaborazione con collettivo Vazine e Florence Queer Festival, il Chill Out Space di Yoga Bloom, stand pratiche yogiche, sound healing, tarocchi, il Mercatino del Disco, il Lars Rock Market, che esalta il fatto a mano, il remake, la creatività e l’originalità, il disegno dal vivo sopra e sotto il palco a cura del collettivo Becoming X, le mostre Tinals – This Is Not a Love Song e Art Fro Palastine – This Is Not A Flag, il ristorante A(tipico) con i sapori della toscana e gli ormai celebri DJ SET.
Novità dell’edizione 2024 è LARS on A.I.R – Amplificazione sonora e Inclusività in Rete, il progetto dell’associazione GEC che si pone come obiettivi la creazione di nuovi prodotti culturali e creativi per la diffusione live e online capaci di integrare molteplici linguaggi espressivi e inclusivi in un percorso volto alla digitalizzazione, all’accessibilità e all’abbassamento dell’impatto ambientale dei “luoghi” della cultura. Nel 2024 il materiale cartaceo per la promozione del festival è stato ridotto del 40% ed incrementata la comunicazione digitale, inoltre l’esperienza si arricchisce di una stazione radio, un podcast, prodotti video, live e on demand affinché i racconti della migliore provincia (leggi della meglio gioventù) e della cultura indipendente possano arrivare ovunque, a chiunque. Lars on air è finanziato dall’Unione E uropea- PNRR Next Generation EU.
Il festival promuove comportamenti eco-sostenibili e si impegna in attività di divulgazione a difesa dell’ambiente. Il LARS ROCK FEST fa parte del circuito comunale delle ECOFESTE e è libero dalla plastica monouso.
Lo sviluppare sinergie è uno dei punti cardini del festival: oltre 150 volontari di Chiusi e dintorni, giovani e meno giovani, sono coinvolti nella realizzazione dell’evento. Inoltre il festival vanta importanti collaborazioni con diverse realtà del territorio, durante l’anno anche oltre il festival.