ROMA – Negli ultimi 14 anni l’Italia è stata colpita da 684 allagamenti, circa 48 ogni 12 mesi, 166 esondazioni fluviali e 86 frane. Eventi dovuti a piogge intense.
Dati inseriti dal “Rapporto Città Clima 2023 Speciale Alluvioni” realizzato da Legambiente. Le regioni più colpite sono state la Sicilia, con 86 casi, seguita da Lazio (72), Lombardia (66), Emilia-Romagna (59), Campania e Puglia (entrambe con 49 eventi), Toscana (48). Tra le grandi città le più colpite sono state Roma, Agrigento, Palermo, Genova e Napoli.
Legambiente osserva che il Governo Meloni ha dimezzato le risorse destinate a contrastare il dissesto idrogeologico, da 2,49 miliardi a 1,203 miliardi, in un Paese dove si sono spesi in media oltre 1,25 miliardi all’anno per la gestione delle emergenze negli ultimi 14 anni.
Secondo l’associazione ambientalista, è “urgente definire una nuova governance che abbia una visione più ampia di conoscenza, pianificazione e controllo del territorio. Quattro le priorità da cui ripartire: approvare il Pnac (Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici), una legge contro il consumo di suolo, agire sulla prevenzione, definire una regia unica da parte delle Autorità di bacino distrettuale che preveda anche una maggiore collaborazione tra enti”.