FIRENZE – “Restrizioni commerciali creeranno inevitabilmente degli incentivi a forme di concorrenza sleale”.
Ad affermarlo Davide Bellosi, direttore territoriale dell’Agenzia delle Dogane per Toscana e Umbria, durante il convegno “Dogane e imprese. La tutela del Made in Italy” a Firenze, che si è concentrato sul traffico di prodotti contraffatti. “Là dove si pongono delle restrizioni commerciali – ha aggiunto -, evidentemente i costi si innalzano, per cui gli spazi per trovare forme sleali di guadagno o di profitto aumentano”.
Secondo Bellosi, con il nuovo scenario creato dai dazi statunitensi, è probabile che aumentino questi fenomeni di concorrenza sleale, portando a un maggior numero di prodotti non originali sul mercato.
Il convegno ha rappresentato un’occasione per discutere con rappresentanti istituzionali e imprenditoriali se gli strumenti attuali per combattere il traffico di prodotti contraffatti siano ancora efficaci o se sia necessario implementare strategie più strutturate per contrastare questo fenomeno.