Oltre 300 visite e 60 interventi chirurgici effettuati. Sono i numeri della missione di cooperazione internazionale che vede in prima linea oculisti dell’ospedale di Siena in Kenya. «Arrivati all’ospedale di North Kinangop – spiega oculista Patrizia Pichierri – la nostra prima sfida è stata quella di montare in tempi strettissimi tutti gli strumenti oculistici e sistemarli nelle sale operatorie e nell’ambulatorio. Nell’ospedale locale, infatti, non c’è il servizio di oculistica, quindi era programmata un’enorme mole di lavoro da fare in pochi giorni. Abbiamo svolto molta attività ambulatoriale effettuando circa 200 visite e, in 5 giorni di sala operatoria, abbiamo effettuato quasi 60 interventi fra cui 3 trapianti di cornea, circa 40 cataratte, 12 interventi di cross-linking e un intervento di ptosi totale con sospensione al muscolo frontale».
Dall’Italia un sostegno concreto alla popolazione «In questa zona del Kenya – aggiunge il dottor Gianluca Martone – le persone hanno poco di che vestirsi, le docce si fanno con l’acqua dei vari pozzi e ognuno cerca di vendere i prodotti della terra che ha, per procurarsi il cibo per la giornata. Al North Kinangop, grazie all’ospedale gestito da Don Sandro, la situazione è lievemente diversa. Infatti con il suo impegno, insieme a quello di suore missionarie, e grazie a tutti coloro che dall’Italia collaborano con le missioni, si cerca di venire incontro alla popolazione locale e dare un contributo per migliorare le condizioni di vita e di salute».