PISA – “Il 15 marzo partiranno i lavori per l’ammodernamento dell’aerostazione dell’aeroporto Galilei di Pisa. Abbiamo definito la data con Toscana Aeroporti, in linea con gli indirizzi di governo della Regione”.

Lo ha detto il presidente Eugenio Giani a margine di un’iniziativa, a Pisa, dedicata al ruolo delle infrastrutture in Toscana come motore della transizione ecologica.

“In quella data – ha proseguito – verranno aperti i cantieri per i lavori preliminari all’intervento. Il valore delle opere, superiore agli otto milioni di euro, sarà a carico di Toscana Aeroporti. A novembre si procederà poi con la fase uno delle opere di ampliamento, rigenerazione e modernizzazione del terminal, per un valore di circa 40 milioni. In tutto, 48 milioni di euro per dare nuova efficienza allo scalo pisano”.

“Per quanto riguarda l’aeroporto di Firenze – ha aggiunto Giani – siamo in attesa della valutazione della pista in direzione declinata, con lo spostamento del cono di volo dall’asse parallelo all’autostrada all’area identificabile con la collinetta inertizzata di rifiuti di Case Passerini, in modo da prevedere l’assenza di passaggi diretti degli aeromobili su abitazioni e insediamenti. La previsione della pista prevede una riduzione della lunghezza da 2400 metri a 2200 metri e 50 ettari di territorio di Sesto Fiorentino risparmiati da vincoli. Su tutto questo, si attende nei prossimi giorni una pronuncia da parte di Enac”.

Il presidente Giani è inoltre tornato sul tema della velocizzazione del collegamento ferroviario tra Pisa e Firenze. “Nel colloquio con il ministro Giovannini della settimana scorsa – ha ricordato – abbiamo convenuto sulla necessità di attivare tutti gli strumenti di ammodernamento dell’infrastrutturazione tecnologica che consentano una velocità maggiore sul tratto Firenze-Pisa, passando da 50 a 45 minuti di percorrenza. Pieno accordo con il ministro anche perché vengano inserite previsioni normative che portino nel contratto di servizio tra Ministero e Ferrovie dello Stato alla realizzazione di una ipotesi di nuova infrastruttura che connetta il tratto Firenze-Pisa a un sistema di Alta velocità che può indirizzarsi da Pisa verso Genova e il litorale nord- ovest d’Italia. Comunque – ha concluso Giani – l’intesa è che entro il 2025, attraverso risorse Pnrr, si possa realizzare la fermata di interscambio tra ferrovia e la linea 2 della tranvia fiorentina, in viale Guidoni, a disposizione di chi proviene da Pisa per un conveniente accesso all’aeroporto di Peretola”.