È stato ritrovato a Firenze, la mattina del 6 gennaio scorso, il primo dei palloncini che vengono tradizionalmente lanciati durante la Nott de Biso’ in piazza a Faenza e che contengono biglietti omaggio per il Palio del Niballo, la rievocazione storica caratteristica della città romagnola. La famiglia che l’ha ritrovato ha mandato al Comune di Faenza un simpatico messaggio, unitamente alle fotografie del palloncino giallo ancora attaccato al tetto.
La lettera a Faenza «La mattina del 6 di gennaio, appena aperte le persiane che danno sul giardino, abbiamo notato la presenza di un palloncino giallo impigliato in alto su un abete. Attaccato al filo del palloncino pendeva anche un messaggio. Ma tuttora non e’ stato possibile recuperalo a causa dell’altezza a cui si e’ fermato. Qualche giorno fa, siamo riusciti a leggere la scritta impressa sulla sua superficie: abbiamo capito che il palloncino proveniva da Faenza e portava l’indicazione ‘Nott de Biso’. Cosi’ siamo venuti a sapere del lancio dei palloncini pressoche’ allo scoccare della mezzanotte tra il 5 e il 6 di gennaio. La mattina della “Befana” era gia’ qui nel nostro giardino», scrive il simpatico ‘nonno Fabrizio’, che manda anche le foto del palloncino giallo ‘arenato’ sull’albero.
Il volo del palloncino giallo E prosegue: «Forse quel palloncino giallo si e’ sentito un po’ Befana anche lui e si fermato in omaggio a due gemellini, piccoli piccoli, maschietto e femminuccia che sono poi i miei nipotini! Anche se, onestamente, diciamoci che la cosa e’ assai poco probabile, tuttavia e’ bello anche inventare storie da raccontare, specie dopo una bella bevuta di Biso”, che e’ il nome romagnolo con cui si indica il vin brule’. Prosegue poi nonno Fabrizio: “Ho pensato, anche se con un po’ di ritardo, di darvi riscontro dell’avvenuto atterraggio, si fa per dire, perche’ in effetti si trova ancora perlomeno a dieci metri dal suolo. Siamo molto contenti per l’arrivo inaspettato perche’, oltre a stupirci del lungo e rapido viaggio da Faenza a Firenze, il palloncino ci ha fatto da ambasciatore per scoprire la favolosa Nott de Biso’ e di tutte le manifestazioni ed iniziative del Niballo Palio di Faenza”. Infine seguono i saluti da parte di tutta la famiglia, anche questi scritti in modo simpatico e originale: “Il nonno Fabrizio, la nonna Anna, la figlia maggiore Mariaelisa, il di lei marito Lorenzo, la figlia minore Maria Chiara, il gemellino Giuseppe, la gemellina Camilla».