Arezzo, città del Vasari, prosegue l’omaggio al suo celebre concittadino. Con l’anno vasariano appena concluso e la mostra “Il Primato dei Toscani nelle Vite del Vasari” che chiuderà il 9 gennaio, il 2012 comincia all’insegna del “Le vite dei più eccellenti pittori, da Cimabue a Vasari riscritte da Giancarlo Dal Pozzo con l'aggiunta delle figure delle principali opere loro”, il 9 gennaio alle 17,30 nell’Aula Magna Giorgio Vasari dell’Istituto Tecnico Economico “Buonarroti” di Arezzo. All’incontro, oltre all’autore, parteciperà Paola Refice, curatore della mostra “Il Primato dei Toscani nelle Vite del Vasari” e direttore del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo.
Il volume Un mese fa, giusto in tempo per il cinquecentenario della nascita di Giorgio Vasari, la Passigli Editori ha pubblicato questa opera unica che si rivolge non solo agli appassionati e agli storici dell’arte, ma anche a un pubblico più vasto che, con questa, può accostarsi ad un tesoro godibilissimo di informazioni e aneddoti su una stagione artistica irripetibile. L’opera è stata scritta dall’aretino Giancarlo Dal Pozzo, illustre docente di Neuroradiologia nell’Università degli Studi di Firenze, da sempre cultore del Vasari. Dal Pozzo ha riscritto il testo delle Vite in italiano moderno e in forma chiara e comprensibile, senza omissioni e stravolgimenti, mantenendone tutta la vivace e toscana originalità. Le illustrazioni A rendere particolare la lettura di questa riscrittura è la presenza nel volume di oltre trecento illustrazioni a colori delle opere descritte da Vasari, facilitando ancor di più l’approccio alle Vite con questo utilissimo strumento critico. Dal Pozzo ha suddiviso il suo lavoro in tre parti, iniziando con questo volume in cui sono state riscritte Le Vite dei più eccellenti Pittori. Quanto prima la pubblicazione sarà integrata da Le Vite dei più eccellenti Scultori e Architetti e da Le Vite degli altri eccellenti Artisti.
La mostra Fino al 9 gennaio resta visitabile Il Primato dei Toscani nelle Vite del Vasari”: la mostra ospitata nella Basilica Inferiore di San Francesco, ha incantato, ad oggi, 19.400 visitatori che hanno potuto ritrovarvi quei pittori che hanno fatto grande l’arte toscana e, con essa, definito il primato artistico italiano nel mondo.