Ore 21.45 impatta contro le Scole e finisce davanti al Porto.
Mercoledì 23 luglio la Costa Concordia lascerà l’Isola del Giglio alla volta di Genova. L’ultimo viaggio di questo gigante del mare del valore di 450 milioni di euro che la notte del 13 giugno 2012 è naufragata nelle acque dell’isola del Giglio. Dopo 30 mesi la partenza per essere smantellata, mentre il Giglio e i gigliesi provano a tornare alla normalità. In questi 45 scatti agenziaimpress.it ripercorre gli attimi della tragedia, i lavori, il primo anniversario. E i due momenti clou: il parbuckling del 16 settembre 2013 e il refloating del 14 luglio 2014. Domani l’attesa per la scrittura di una nuova pagina di storia.
Ore 21.45 impatta contro le Scole e finisce davanti al Porto.
Ore 23.23 sbandamento a dritta, è il dramma.
Il pezzo di granito che ha squarciato la fiancata sinistra
La confusione all’interno della Costa Concordia
La mattina si contano 32 cadaveri.
Diventa parte del paesaggio portuale
Vista dall’alto
Il sindaco dell’isola Sergio Ortelli.
Salvagenti e corde nella chiesa del Porto
Lo skyline del Giglio per molti mesi è stato questo
Il 13 giugno 2012 arriva la Micoperi 61.
L’8 luglio 2012 tornano due naufraghi canadesi Andrea e Lawrence Davis.
A settembre 2012 diventa set per alcune scene de “La grande bellezza”
Il sindaco Ortelli con Paolo Sorrentino e Toni Servillo
Il 22 ottobre 2012 arriva il Pioneer, l’albergo galleggiante con le sue 60 cabine.
Il 13 gennaio 2013 celebrazioni solenni per il primo anniversario.
Corona di fiori in mare.
I familiari delle vittime presenti e anche molti naufraghi.
Santa Messa di suffragio delle vittime.
Scoperta lapide con i nomi delle 32 vittime
L’inverno al Giglio
Il 3 aprile 2013 arriva la piattaforma 1.
Posa della piattaforma
Il 17 aprile 2013 posa del primo dei 30 cassoni (sponsons)
Secondo il progetto alla fine saranno 30 i cassoni necessari per raddrizzare e far galleggiare la Concordia posizionati sui fianchi del relitto (15 per lato)
Il 16 settembre 2013 l’Isola del Giglio vive il suo giorno più lungo. Inizia l’operazione Parbuckling.
Giornalisti da tutto il mondo tornano sull’Isola.
Il 17 settembre 2013 alle 04.28 l’annuncio: «la rotazione è completata».
Nick Sloane, l’eroe che ha raddrizzato la Concordia.
La nave raddrizzata mostra le ferite di 18 mesi sott’acqua.
Evidente lo stacco di colore tra la parte emersa e quella rimasta sott’acqua dal giorno del naufragio.
Il secondo anniversario del naufragio il 13 gennaio 2014 con l’omaggio sul molo alla targa con i nomi delle vittime e alla statua della Stella Maris.
Nella notte tra il 20 e il 21 aprile arriva la chiatta gru Conquest.
Ad aprile 2014 arrivano altri cassoni da montare.
La nave vista dall’alto e i cassoni che si avvicinano
Il 7 maggio 2014 il primo dei diciannove cassoni montato sul lato di dritta della Costa Concordia, S13, cede. Il cedimento ha provocato l’inclinazione delle strutture di sostegno con cui vengono posizionati i cassoni per il rigalleggiamento
Il 26 giugno 2014 incontro con il Capo della Protezione Civile Franco Gabrielli annuncia che con il via libera del Consiglio dei Ministri, la nave potrà essere portata via entro il 20 luglio
Il cassone P1, l’ultimo che sarà montato, attende in mare il suo “turno”. E’ il 1 luglio 2014
La Concordia “abbracciata” dai cassoni.
L’alba del Refloating illumina la Concordia. E la mattina del 14 luglio 2014.
Alle 11,30 del 14 luglio 2014 la Concordia torna a galleggiare.
Il rimorchiatore Resolve e sullo sfondo il relitto della Concordia
Riemersa la prua della Costa Concordia. Al Giglio tutto è pronto per la partenza verso Genova.