All’Anp Cia Agricoltori Italiani, il coordinamento del Cupla Toscano. Le organizzazioni che compongono il Cupla, (sindacati dei pensionati del lavoro autonomo) della Toscana, – Cna Pensionati; Associazione Anap; Associazione 50&Più; Associazione Fipac; Federazione Fnpa; Associazione Anp Cia Toscana; Federpensionati Coldiretti; Sindacato Pensionati Confagricoltura, nell’ambito della prevista rotazione, – hanno infatti concordato di assegnare all’Anp Cia il coordinamento del Cupla Toscano, che lo eserciterà attraverso il suo presidente regionale Alessandro Del Carlo e con il segretario regionale Enrico Vacirca nelle diverse funzioni che si renderanno necessarie.
Un passaggio di consegne da Cesare Brandini; Cna Pensionati, che ha svolto l’incarico con responsabilità e impegno per diversi mandati, facendosi carico dell’insieme e delle problematiche di tutte le componenti del Cupla stesso, e ricevendo dalle stesse il più sentito ringraziamento per il lavoro svolto.
«Il Cupla della Toscana – commenta il coordinatore Alessandro Del Carlo – nella funzione di rappresentanza degli interessi dei pensionati associati e più in generale nella tutela delle persone anziane, conferma l’impegno di natura politico sindacale, nella rivendicazione di un sistema dei servizi socio sanitari che sia all’altezza delle esigenze dei pensionati e degli anziani di tutti i territori della regione, al fine anche di superare limiti, criticità, carenze e inefficienze, soprattutto in relazione al processo di cambiamento dovuto alla recente legge di riforma del sistema sanitario toscano. In particolare i temi relativi all’individuazione dei distretti socio sanitari, dei presidi ospedalieri, della realizzazione delle Case della Salute, della prevenzione, dei servizi socio sanitari in generale e in particolare nelle aree rurali e montane della regione, costituiscono alcuni temi sui quali il Cupla Toscano ritiene di dover rivolgere il proprio impegno».
Così come l’esigenza di una verifica costante sulla ripartizione delle risorse al Fondo Sanitario Regionale e al Fondo Sociale Regionale sollecitando un monitoraggio costante a riguardo, per valutare l’aderenza alle esigenze e ai fenomeni sociali che sono in costante mutazione, con un’attenzione forte ai bisogni nuovi che possono emergere, con l’obbiettivo di adeguare immediatamente le azioni, modificando, se necessario, la ripartizione delle risorse con parametri modificati dalle necessità.
A tale scopo il Cupla Toscano ribadisce la necessità di rafforzare i livelli di partecipazione e coinvolgimento delle organizzazioni della rappresentanza sociale e ribadisce la richiesta che la Regione si faccia promotrice di una rete fra istituzioni locali, operatori, volontariato e rappresentanza sociale, per tenere vivo il rapporto fra bisogni e risposte, garantendo anche la conoscenza capillare sulle opportunità messe a diposizione dei cittadini.
Come ad esempio sui nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), dove ci sono importanti novità soprattutto riguardo alle prestazioni previste verso gli anziani, si pone il problema della conoscenza per la corretta attuazione.
In tema di pensioni Il Cupla della Toscana è impegnato a sostenere sul territorio regionale tutte le iniziative che il coordinamento nazionale sta portando avanti in materia di miglioramento delle prestazioni pensionistiche, e comunque ove necessario intenderà svolgere a riguardo anche una funzione di stimolo e di sollecitazione.
Infine, il Cupla Toscano si sente impegnato a favorire una riorganizzazione nei livelli territoriali finalizzata ad un rilancio delle attività e delle iniziative su tutto il territorio regionale con il concorso e il contributo di tutte le organizzazioni componenti del Cupla.
Le organizzazioni che compongono il Cupla Toscano, anche in questa circostanza di avvicendamento delle funzioni di coordinamento, confermano l’impegno a sostenere le attività e le iniziative del Cupla, naturalmente frutto di discussione ed intesa, nella consapevolezza che l’aggregazione delle forze sociali e la semplificazione della rappresentanza, in alcuni contesti diviene un elemento di maggiore forza ed efficacia per le problematiche rappresentate.