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SAN GIMIGNANO (SI) – Un confronto a 360 gradi sul ruolo della cultura per rilanciare le aree interne e offrire nuove prospettive ai giovani e sulla trasformazione che l’Intelligenza Artificiale sta apportando all’intero settore culturale.

Dal 28 al 30 marzo 2025 per la prima volta a San Gimignano arriva l’Unesco Youth Camp tra cultura, innovazione e sostenibilità.

Un’opportunità unica per giovani professionisti, studenti ed appassionati di approfondire le sfide e le opportunità nella gestione del patrimonio culturale, attraverso una serie di incontri che alterneranno momenti di formazione formale a spazi di scambio informale.

Il programma affronterà la progettazione culturale da una prospettiva teorica e operativa, includendo workshop con esperti del settore, laboratori pratici e talk aperti al pubblico.

IL PROGRAMMA

Tra gli appuntamenti più attesi, sabato 29 marzo, presso la Sala Tamagni (ore 18, via San Giovanni 36/38), l’incontro “La cultura al tempo dell’AI” con Maura Gancitano e Andrea Colamedici di TLON. Un dialogo che esplora le profonde trasformazioni che l’intelligenza artificiale sta imprimendo al mondo della cultura, ridefinendo i confini della creatività e dell’autorialità.

Quali nuove prospettive emergono dal rapporto tra automazione e intuizione umana? Come gli strumenti digitali possono amplificare le possibilità espressive senza compromettere il valore dell’intervento umano?

Un confronto aperto che intreccia filosofia, tecnologia e arte per comprendere il ruolo degli operatori culturali in un panorama in continua evoluzione, con l’obiettivo di preservare l’autenticità dell’esperienza culturale nell’era digitale (prenotazione al link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-public-talk-la-cultura-al-tempo-dellai-con-tlon-1268332218809?aff=oddtdtcreator ).

Il giorno precedente, venerdì 28 marzo, alle 18, il dialogo “Cultura fuori dal centro” in collaborazione con SCOMODO, per approfondire il ruolo della produzione culturale nelle aree periferiche e nei piccoli centri. In un Paese in cui circa il 70% della popolazione vive al di fuori delle grandi metropoli, diventa essenziale riflettere sul valore della cultura come motore di innovazione e coesione sociale.

L’incontro analizzerà le dinamiche che caratterizzano la creazione artistica nei contesti decentrati, le sfide legate alle infrastrutture e alle risorse, ma anche le straordinarie opportunità offerte da una progettazione culturale che nasce dal basso, valorizzando il legame con le comunità locali (prenotazione al link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-public-talk-cultura-fuori-dal-centro-1280865847229?aff=oddtdtcreator).

Oltre ai momenti di apprendimento, il Camp vedrà la partecipazione di IN3C, il collettivo di giovani under 35 di San Gimignano impegnato nella promozione di nuove forme di creatività in continuità con il patrimonio storico del territorio, che curerà una serie di eventi aperti alla comunità, consolidando il legame tra innovazione e tradizione.

L’iniziativa è promossa dal Comune di San Gimignano in collaborazione con la Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura e la Fondazione Musei Senesi, con il contributo della Legge 20 febbraio 2006, n. 77. UNESCO Youth Camp è parte del progetto UNESCO Heritage Awareness: Actions from Youth – San Gimignano, che coinvolge gli studenti delle scuole elementari e medie e giovani adulti dell’area di San Gimignano, nella scoperta, interpretazione e valorizzazione del Sito UNESCO.

Il progetto è promosso nell’ambito del programma speciale YES! – Youth Empowerment for Sustainability ideato da Fondazione Santagata per promuovere il coinvolgimento attivo dei giovani nella gestione e nella valorizzazione dei Siti UNESCO, con particolare attenzione ai temi della sostenibilità e dell’innovazione culturale.

 

www.fondazionesantagata.it