Doveva essere la serata in cui riprendersi il terzo posto e rilanciare le proprie quotazioni in chiave Champions League. Verrà ricordata invece come una notte da incubo, senza la benché minima notizia positiva, come la peggior prova in campionato e la seconda di fila tremenda in chiave difensiva nel giro di otto giorni, con tanto di due infortuni tutti da valutare, che rendono pericolante e allarmante il settore di centrocampo da qui a fine stagione. La Fiorentina esce surclassata all’Olimpico di Roma spazzata via dalla squadra giallorossa che mette la freccia nella corsa ad un posto in Champions League, relegando i gigliati al quarto posto, esattamente gradino occupato nei tre anni precedenti con la gestione Montella.
Roma-Fiorentina 4-1 Solo un ricordo ormai sbiadito il primo posto dei viola di esattamente un girone fa, naufragato nei 38′ da incubo che Gonzalo Rodriguez e compagni hanno trascorso nel primo tempo, anzi piu’ esattamente i 15′ fra il gol del momentaneo 1 a 0 a firma El Shaarawy, viziato però dal fuorigioco di Salah quest’ultimo assist man, al 3 a 0 di Perotti, che ha cancellato qualsivoglia tentativo di rimonta degli ospiti. Nel mezzo gli stop muscolari di Borja Valero prima e Vecino poi che hanno portato agli ingressi di Tello e Badelj, con il croato partito in panchina perchè Paulo Sousa gli aveva preferito dal 1′ Tino Costa. Sbagliate le scelte del tecnico portoghese, senza capacità di tenuta fisica e mentale della Fiorentina, che prende una sberla da niente ai propri sogni di gloria e ridimensiona quella voglia di coppa dalle grandi orecchie che la proprietà aveva messo come priorità. Senza appello la prestazione dei viola che adesso avranno il solo vantaggio di un calendario in discesa, e che masticheranno amaro davanti ad un week-end che potrebbe seriamente veder riavvicinare in chiave Europa League le due milanesi, oltre che la Lazio.
Un po’ di polemiche Nel post gara non sono mancate le polemiche, scatenate sui social network soprattutto dalla tifoseria gigliata, contro il direttore di gara, il pistoiese Irrati, per la convalida del primo gol, e per un mancato penalty assegnato per fallo di mano di Rudiger sul momentaneo 2 a 0 romanista. Ancora peggio però va con i tweet del procuratore di Mohamed Salah che al momento dei due gol del suo assistito scrive frasi di scherno verso i dirigenti e l’ambiente marchiato Fiorentina. Ad un quarto d’ora dalla fine il tecnico giallorosso ma tifoso viola, Luciano Spalletti, torna a schierare anche Francesco Totti, riservandogli la scena sul definitivo 4 a 1 ma che centra anche un palo.
Sousa elogia la Roma «Cerco di vedere qualcosa di chiaro anche quando tutto puo’ essere nero-ha detto Paulo Sousa– Tutto quello che doveva succedere di male, sia accaduto solo oggi. Gli arbitri hanno cercato di fare il loro meglio, poi un errore ci può stare. Non togliamo merito a Spalletti e ai suoi ragazzi, siamo fisicamente, che sulla velocità, che nella capacità tecnica. Noi dopo 20′ ci siamo allungati ed abbiamo permesso tantissime transizioni. Vogliamo continuare a lottare per il terzo posto, non ci siamo mai nascosti. Borja Valero ha preso una botta ad una caviglia dove l’anno scorso ha avuto difficoltà ma cammina già e sono contento. Vecino lo verificheremo fra qualche giorno. Non siamo riusciti a chiudere bene gli spazi dopo i primi due gol dei nostri avversari – ha concluso Sousa – e poi i giallorossi hanno controllato il gioco con il possesso palla».