L’albero caduto nel primo pomeriggio di ieri in viale Corsica a Firenze, a causa del temporale che si è abbattuto sulla città, è una delle 59 piante di ippocastano che avrebbero dovuto essere sostituite a partire dalla fine dello scorso mese di luglio, poiché il loro apparato radicale risulta compromesso con conseguenti danni alla loro stabilità e innalzamento del rischio per i cittadini. L’operazione di sostituzione, però, è stata rinviata per le manifestazioni di protesta dei cittadini.
Il sindaco Nardella: «Albero non abbattuto per protesta dei cittadini» «Mi ha colpito molto vedere quel grande albero di viale Corsica accasciarsi per il temporale – ha sottolineato il sindaco Dario Nardella – Se ci fosse stato qualcuno sotto chissa’ che tragedia ci troveremmo a piangere oggi. Era uno degli alberi che dovevamo abbattere nel nostro piano che prevede l’abbattimento di 200 piante e di ripiantumazione di 800. Su quell’albero c’e’ ancora un cartello con scritto ‘Io sono sano’, messo dal comitato che la scorsa settimana con una protesta ha costretto i tecnici del Comune a sospendere l’abbattimento delle piante. Abbiamo il dovere di occuparci della salute della comunita’. Quella era una delle piante che dovevamo abbattere, oggi e’ caduta e per miracolo non ha colpito qualcuno». Dopo lo stop degli abbattimenti per le proteste, «andiamo avanti con la programmazione perche’ abbiamo gia’ riprogrammato il taglio di quegli alberi».
L’assessore Bettini: «Proseguiamo con messa in sicurezza nostro patrimonio arborio» «Per fortuna la caduta dell’ippocastano in viale Corsica non ha arrecato danni a persone e cose – ha aggiunto l’assessore all’ambiente Alessia Bettini -. L’episodio di ieri dimostra che la nostra decisione di sostituire le alberature a rischio, che abbiamo deciso dopo tutte le valutazioni tecniche necessarie, è una scelta necessaria che va incontro anche all’esigenza di garantire la sicurezza e la salute dei cittadini. Mercoledì, quindi prima che si verificasse la caduta odierna dell’ippocastano, abbiamo convocato per oggi un incontro con una rappresentanza di cittadini di viale Corsica e un loro agronomo – ha spiegato l’assessore – per comunicare loro che nei prossimi giorni, come deciso dopo il rinvio, inizieranno le operazioni di sostituzione, a partire dagli alberi in classe C. La sostituzione delle piante che non sono sane e la successiva piantumazione di nuovi va avanti, rientrando in un progetto più ampio di messa in sicurezza e valorizzazione del nostro patrimonio arboreo».
Danni alle radici L’ippocastano caduto sulla sede stradale di viale Corsica è di tipo C (ovvero facente parte della classe di pericolosità moderata) e dalle analisi fatte risultava avere dei problemi alle radici, che sono state attaccate da dei funghi che hanno degradato la parte ipogea dell’albero, riducendone così la capacità di ancoraggio al terreno. Dalle analisi fatte sull’ippocastano in questione, e sugli altri presenti in viale Corsica, erano emersi anche una serie di danni alle radici affioranti, sul fusto e sulla zona di passaggio fra il fusto e la radice. Nella relazione degli agronomi del Comune, si legge infatti che “analizzando le VTA degli ippocastani di viale Corsica si evidenzia la situazione precaria determinata dalle radici che risultano perlopiù avvolgenti, affioranti, strozzanti e limitate nello sviluppo. Poiché si teme che i soggetti arborei dell’intero filare presentino una struttura radicale alterata e parzialmente compromessa similmente a quella rilevata dalla zolla ribaltata della pianta caduta, il progetto si propone di eseguire un intervento di sostituzione totale degli ippocastani presenti sul viale”.