Il carro allegorico che rappresenta l’ex premier Matteo Renzi con la maschera di quello attuale, Paolo Gentiloni, passa sul lungomare di Follonica, colmo di gente. È la cinquantesima edizione del Carnevale cittadino e visto anche il bel tempo si sfiora il record, con oltre settemila paganti. Poi però accade ciò che nessuno si aspetta: l’enorme allegoria di cartapesta viene giù dal carro e tra figuranti e spettatori ferisce sette persone, tra cui una bimba di quattro anni. Nessuna conseguenza grave, ma tantissima paura. Questo è quello che è accaduto domenica durante la prima sfilata e il giorno dopo ci sono gli strascichi dell’incidente. C’è la Procura di Grosseto, innanzitutto, che ha aperto un’inchiesta per lesioni ancora contro ignoti. Poi c’è il sindaco di Follonica Andrea Benini e il presidente del Comitato Festeggiamenti Carnevale Domenico Lobianco, che assicurano all’unisono: «Il carnevale va avanti. In questi giorni verrà svolto un ulteriore controllo sui carri dei rioni, ma c’è tutta l’intenzione di tornare per strada già da domenica».
Lobianco: «Incidente dovuto a fatalità» È stato un duro colpo per Follonica e per la miriade di volontari che lavorano al Carnevale. Sette persone ferite per un carro che improvvisamente crolla su se stesso (sequestrato dai Carabinieri) non è cosa da niente per la tradizione principale cittadina. «C’è un iter specifico che ogni rione segue fedelmente – spiega Lobianco – e c’è un ingegnere incaricato, specializzato in tale ambito e certificatore anche dei carri di Viareggio (pagato ed esterno all’organizzazione del carnevale), che segue le varie fasi della costruzione dei carri, dando sollecitazioni e correzioni ai vari maestri cartapestai, tanto da arrivare poi alla certificazione finale di idoneità statica, prima di immettere i carri nel circuito. E gli otto carri follonichesi hanno tutti tale certificazione. Quello che potrebbe essersi verificato è proprio un incidente dovuto a fatalità, non prevedibile ed anche difficilmente spiegabile, considerato l’iter che sta dietro alla certificazione».
Il sindaco:«Nessuna superficialità, tutto controllato e certificato» Ancora scosso il sindaco Benini. «La prima cosa che mi preme sottolineare è la situazione delle persone ferite – dice – il carrista del rione Cassarello è stato dimesso dall’Ospedale Le Scotte di Siena, e tra poco sarà di nuovo a Follonica. Tra gli altri sei, tutti con ferite lievi e prognosi dai 3 ai 10 giorni, una ragazza ha una prognosi di 30 giorni per la rottura del radio (polso-avambraccio). Partendo da questo, che ci tranquillizza e tranquillizza tutta la città, vogliamo fare il punto sulla situazione. Il Carnevale follonichese segue tutte le prescrizioni in ordine di sicurezza e idoneità statica. Nessuna superficialità, tutto controllato e certificato».