sicurezza-sul-lavoro.jpgAumentano gli occupati nel fiorentino nel secondo trimestre 2014 soprattutto nei settori dell’industria e dei servizi. A dirlo è il rapporto Excelsior del secondo trimestre 2014 per la provincia di Firenze reso noto dalla Camera di commercio di Firenze secondo cui le assunzioni sono passate da 2.440 a 3.640

Uscita dalla crisi ancora lontana Rispetto allo stesso trimestre del 2013 in cui vi era stato un netto effetto stagionale, si registra una diminuzione del 9%; anche il dato annualizzato delle assunzioni previste risulta inferiore a quanto registrato al secondo trimestre 2013 (-13,1%). Segno che l’uscita dalla crisi è ancora lontana. Il valore annualizzato riporta circa 10mila e 400 assunzioni totali, con una perdita del 3,4% rispetto al precedente trimestre e del 13,1% nei confronti del secondo trimestre del 2013. Continua dunque ad andare avanti l’assestamento verso il basso della domanda di lavoro. Il calo più marcato nel settore terziario (-9,4% in un anno; industria -9%). L’effetto stagionale è stato di minore intensità per questo secondo trimestre del 2014 rispetto al 2013. In un anno sono aumentate le assunzioni nel comparto commerciale (da 440 a 690 unità) mentre nel settore turistico, che è quello che ha alimentato la stagionalità in questo periodo, si registra un calo maggiore (da 1.820 a 1.240unità).

Cresce la flessibilità Aumenta fortemente il grado di flessibilità in entrata caratterizzante la domanda di lavoro delle imprese private con una riduzione della quota di lavoratori standard a tempo indeterminato (da 28,7% a 17,4%), un calo del lavoro a termine vero e proprio (da 34,8% a 24,4%) ma con un netto aumento dei rapporti di lavoro stagionali (da 23,1% a 48,4%) quota ben più elevata di quanto registrato nel secondo trimestre del 2013 (37%).