«Un incontro urgente per definire la cornice istituzionale, economico-finanziaria e le materie progettuali per la crescita e per lo sviluppo nella quale i Comuni, attori primari dello sviluppo locale possono garantire un livello collaborativo, idoneo a far convergere in modo efficiente il livello nazionale e quello territoriale anche sui diversi obiettivi comunitari europei che troppe volte non vengono realizzati dai vari settori della pubblica amministrazione». E’ questa la richiesta contenuta nella lettera che il presidente dell’ANCI, Graziano Delrio ha inviato al presidente del Consiglio, Mario Monti e al ministro per lo sviluppo economico, Corrado Passera.
 
La partita della semplificazione Dopo aver sottolineato ai due esponenti governativi che «e’ noto che, ad esempio, sui temi della semplificazione burocratica-amministrativa e della liberalizzazione dei servizi pubblici locali, si gioca una partita molto importante per il rilancio economico produttivo del nostro Paese» Delrio ritiene che su questo sia necessario «un elemento di discontinuità con le precedenti esperienze governative nazionali, evitando che calino improvvisamente dall’alto innovazioni tecnico normative che poi producono incomprensioni e difficoltà, favorendo invece la consapevolezza degli obiettivi generali che si intendono raggiungere nei tempi necessari e mettendo a confronto le migliori soluzioni per realizzare l’obiettivo individuato».
 
Incontro urgente Definite quindi le misure per il risanamento dei conti pubblici con il decreto ‘Salva Italia’ e giunti alla prossima predisposizione dei provvedimenti per la crescita e per lo sviluppo del nostro Paese Delrio sollecita un incontro urgente nella convinzione che «per l’ANCI e per i Comuni italiani, questo e’ il migliore e più corretto modo per esercitare in modo efficace e produttivo le responsabilità istituzionali costituzionalmente previste e soprattutto per realizzare quella armonia repubblicana così fortemente auspicata dal Presidente della Repubblica».