Il 3 e il 4 agosto tutti con il naso alzato sulle spiagge del litorale toscano, per guardare la squadra di “Girovoliamo”: il giro d’Italia in paramotore, che quest’anno veicola il messaggio AVIS per la promozione del dono del sangue. Sono 18 piloti che sorvoleranno 3.850 km di coste in 16 giorni, sono partiti sabato 31 luglio da Jesolo e martedì inizieranno il sorvolo della costa toscana. Il percorso potrà registrare delle modifiche a causa delle condizioni meteorologiche, che stante le ottime previsioni, dovrebbe restare invariato.
Il programma – Martedì 3 agosto: sorvolo delle spiagge di Marina di Massa (MS), Forte dei Marmi (LU), Marina di Pietrasanta (LU), Lido di Camaiore (LU), Viareggio (LU) San Giuliano Terme (PI) e sorvolo della città di Pisa; mercoledì 4 agosto: partenza da Pisa (PI), poi Cecina (LI), Marina di Cecina (LI), Piombino (LI), Follonica (GR), Castiglione della Pescaia (GR), Orbetello (GR), Tarquinia (VT) e atterraggio a Santa Marinella (RM). Oltre al coinvolgimento di Avis Toscana, sono numerose le Avis locali che verranno coinvolte nel percorso in Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Sicilia e Veneto. Il Giro terminerà a Ferragosto a Chioggia.
Girovoliamo – Si tratta di un’iniziativa nata per sensibilizzare le persone alla donazione, anche sulle spiagge in vacanza. Questo periodo dell’anno spesso è critico per la scarsità dei donatori che si recano ai Centri Trasfusionali, ma al contempo, gli ospedali non chiudono per ferie, proseguendo la normale attività sanitaria. Lo dice Luciano Franchi, Presidente di Avis Toscana. Già nel mese di luglio si sono registrati dei momenti di carenza, suppliti grazie al lavoro delle oltre 170 sedi Avis del territorio, che hanno provveduto a chiamare i donatori appartenenti ai gruppi sanguigni carenti. Ma tutto ciò non basta, occorre una maggiore sensibilizzazione della popolazione alla donazione. Infatti, nonostante le donazioni crescano ogni anno, e nonostante la stringente attività di programmazione, il sangue toscano non basta, e sono cresciute le importazioni di sangue da altre regioni. La crescente attrattività del sistema sanitario toscano, i consumi sempre più elevati di sangue, dati da un generale invecchiamento della popolazione e il perfezionamento delle cure mediche, dato dal progresso scientifico, comportano un continuo aumento del fabbisogno.
I Dati – Nel 2009 in Toscana si sono registrate 238.075 donazioni, con un aumento del 5,6% rispetto al 2008. In particolare, per quanto riguarda i globuli rossi nel corso del 2009, a fronte di un aumento della raccolta del 6,8%, il consumo è cresciuto dell’8,3%, portando così a un bilancio negativo di circa 2.000 unità, che sono state compensate dal sistema a rete nazionale. Le richieste crescenti spingono a fare di più e così anche per il 2010 è stato previsto un incremento delle donazioni di sangue intero e plasma del 4%.Donare è semplice: occorre avere un’età compresa tra 18 e i 65 anni, pesare più di 50 Kg, essere in buono stato di salute e condurre un corretto stile di vita. La donazione, inoltre, è un modo per controllare periodicamente il proprio stato di salute. Per avere informazioni e per sapere dove andare a donare: www.avis.it/toscana; numero verde 800261580 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18).
Firenze