La crepa e l’allarme. È sostanzialmente un sos quello che riguarda uno dei luoghi simbolo della politica italiana, il Teatro San Marco di Livorno dove il 21 gennaio 1921 venne fondato il Partito Comunista Italiano. La spaccatura ha allarmato un cittadino che ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. La squadra è intervenuta anche con un’autoscala ma non ha rilevato pericoli di crollo. Secondo quanto emerso dal sopralluogo, si tratta di vecchie crepe già in parte oggetto di consolidamento. Sul posto è intervenuta anche la protezione civile del Comune di Livorno che ha provveduto a risistemare le transenne che qualcuno probabilmente aveva spostato. L’area sottostante era già transennata da tempo per evitaredi esporre i passanti a possibili cadute di frammenti.
La comunicazione dell’amministrazione comunale labronica In un successivo momento, il Comune di Livorno ha diramato un comunicato stampa ricostruendo l’accaduto. «I tecnici hanno constatato che non si sono verificate modifiche alla struttura che possano aver aggravato in maniera significativa lo stato di sicurezza dell’arcata, già transennata da qualche anno – si legge nella nota -. L’Amministrazione Comunale non ha mai trascurato questo edificio storico, conosciuto ben oltre l’ambito cittadino in quanto il 21 gennaio 1921 vi fu fondato il Partito Comunista Italiano».
Attenzione al Teatro San Marco «La struttura è stata costantemente monitorata – ha aggiunto l’assessore all’urbanistica del Comune di Livorno Alessandro Aurigi – sia per quanto riguarda le mura perimetrali sia per il complesso scolastico realizzato nel 1985 al suo interno, e a fine aprile inizieranno i lavori di restauro delle due arcate del muro di facciata maggiormente deteriorate». Per la struttura dove nacque il Pci c’è però un progetto di recupero e, infatti, il Comune annuncia che «il dipartimento lavori pubblici del Comune di Livorno ha infatti predisposto nel 2015 un progetto per la messa in sicurezza e il consolidamento delle parti più deteriorate del paramento murario dell’ex teatro, che sono quelle in corrispondenza dell’arcata centrale e di quella transennata (quella con la lapide che ricorda gli avvenimenti del 1921). Il progetto ha ottenuto il parere positivo della Soprintendenza e nell’autunno del 2015 è stato finanziato per 25mila euro dalla Regione Toscana. In seguito a gara ad evidenza pubblica l’appalto è stato aggiudicato a una ditta specializzata in questo genere di interventi (la Giannoni & Santoni di Perignano). I lavori partiranno a fine aprile-inizio maggio e si protrarranno per un paio di mesi».