«Nessun pericolo sul ponte San Niccolò. Non si tratta di una crepa su elementi strutturali del ponte ma di screpolature superficiali su intonaco e asfalto frutto dei normali spostamenti del ponte dovuti principalmente alle dilatazioni termiche. Le screpolature sono presenti da molti mesi e non destano alcuna preoccupazione». C’è voluto un comunicato del Comune di Firenze per rassicurare cittadini ed addetti ai lavori circa le condizioni di Ponte San Niccolo’ a Firenze che nelle scorse ore aveva destato molte preoccupazioni visto che aveva presentato crepe e lesioni assai evidenti ad occhio nudo e molti avevano ricondotto il tutto alle forti piogge cadute nelle scorse ore. Le conseguenze della screpolatura su Ponte San Niccolo’ si sono rese evidenti anche sulla superficie del manto stradale tanto che alcuni turisti hanno evitato di attraversare il ponte fin dalle ore pomeridiane di ieri.Nessun rischio chiusura ma solo lavoro di manutenzione che verrà fatto nei prossimi giorni, con alcun pericolo per l’incolumità del ponte stesso.
Il dilemma passerella Isolotto Ben altri problemi presenta invece un altro simil-ponte a Firenze, ovvero la fondamentale passerella nel quartiere Isolotto, chiusa ormai da quattro mesi e non ancora riaperta, nonostante l’inaugurazione fosse prevista dopo una nuova posa il 31 ottobre, per il blocco dei lavori della ditta responsabile di essi. «Sono arrabbiatissimo per questa incertezza sulla data di apertura» della passerella dell’Isolotto, «e sono vicino ai cittadini dell’Isolotto – ha dichiarato il sindaco Dario Nardella– Trovo che sia inaccettabile se, come mi hanno riferito gli uffici tecnici, la ditta incaricata dei lavori abbia fermato tutto in attesa di risolvere il contenzioso. Non è questo il modo di fare perché non possono essere i cittadini e la città a pagare». Il sindaco ha annunciato che per oggi ha convocato un vertice con i tecnici del Comune, in cui «pretendo che i miei uffici mi diano una data certa, perché anche gli uffici devono monitorare con più attenzione, essere più rigorosi nel permettere che i lavori si concludano secondo gli impegni presi, ed eventualmente intervenire con delle penali se ci sono delle responsabilità».