Denis Verdini è stato condannato a 9 anni di reclusione. Questa la pena in primo grado decisa dal Collegio del Tribunale di Firenze presieduto dal Giudice Mario Profeta al processo per il crac del Credito Cooperativo Fiorentino. Nel dettaglio 7 anni per il crac e 2 per truffa ai danni dello Stato per i fondi dell’editoria. Per il senatore di Ala i Pm Luca Turco e Giuseppina Mione avevano chiesto 11 anni. Cinque anni e sei mesi ciascuno per gli imprenditori Riccardo Fusi e Roberto Bartolomei. Il deputato di Ala Massimo Parisi è stato condannato a due anni e sei mesi. Per il parlamentare, uno dei più stretti collaboratori di Verdini, i Pm avevano chiesto una condanna a sei anni. Verdini, Fusi e Bartolomei hanno ricevuto anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Tutti gli imputati al processo sono stati assolti dall’accusa di associazione a delinquere.
Il legale di Verdini: «Pronti a combattere» «Non è finita, rispettiamo la sentenza ma siamo pronti a combattere e attendiamo le motivazioni per andare in appello». Così Ester Molinaro, legale di Verdini. «Per ora – ha aggiunto Molinaro – abbiamo dimostrato che non esiste alcuna associazione tra Verdini e i suoi presunti sodali, in appello dimostreremo che non sussistono neppure le altre accuse».
Fusi: «Grande ingiustizia, non abbiamo fatto nulla» «Questa sentenza è una grande ingiustizia perché noi non abbiamo fatto nulla». Questo il commento del costruttore della ex Btp Fusi dopo la lettura della sentenza. «Si accetta quello che dicono i giudici ma noi siamo innocenti» ha aggiunto Fusi, presente in aula. «Abbiamo lavorato sempre per il bene dell’azienda – ha dichiarato ancora -, non abbiamo mai portato via un soldo all’azienda, ma grazie a questa indagine mi sono state portate via anche le mie aziende. Oggi – ha proseguito – è stata distrutta una delle imprese di costruzioni più grandi della Toscana, mentre chi paga le tangenti continua a lavorare»
Legale Fusi annuncia appello «Faremo appello, continuiamo a credere che non esista il reato di bancarotta fraudolenta contestato a tutti» e «tanto più per un esterno» al Credito Cooperativo «quale era Fusi». Lo ha detto il legale dell’imprenditore, Alessandro Traversi, commentando la condanna a cinque anni e sei mesi di reclusione inflitta a Fusi.
Legale Parisi: «Attendiamo motivazioni, accuse ridimensionate» «Attendiamo le motivazioni, ma ricordiamo che siamo solo al primo grado e le accuse sono state ridimensionate», ha commentato il difensore di Parisi, l’avvocato Francesco Paolo Sisto.