E’ stata rinviata al 10 luglio prossimo l’udienza preliminare per discutere la richiesta di rinvio a giudizio a carico dell’ex presidente del Monte dei Paschi di Siena Giuseppe Mussari, dell’ex sindaco di Siena Franco Ceccuzzi, dell’ex presidente della commissione Finanze della Camera Paolo Del Mese, accusati di bancarotta fraudolenta, e di 11 componenti del consiglio di amministrazione della Banca della Campania.
Impedimento professionale Il Gup del Tribunale di Salerno Vincenzo Di Florio ha accolto la richiesta di rinvio avanzata da tre legali degli amministratori della Banca della Campania per impedimemto professionale. L’indagine riguarda il filone del fallimento del pastificio Amato. Secondo l’accusa, il Monte dei Paschi avrebbe concesso un finanziamento alla famiglia Amato, attraverso una società immobiliare costituita ad hoc, che non aveva sufficienti garanzie e nonostante la situazione finanziaria fortemente compromessa della famiglia Amato.
L’accusa Il 1 aprile il Pm della Procura della Repubblica di Salerno Enzo Senatore aveva chiesto il rinvio a giudizio. Secondo l’accusa, l’ex parlamentare Del Mese avrebbe convinto Mussari, tramite l’amico Ceccuzzi, a far finanziare da Mps con 19 milioni di euro uno spin-off immobiliare che avrebbe trasformato la sede dell’azienda alimentare in un centro residenziale. Una mossa, sospettano gli inquirenti, dettata dalla necessità di sottrarre un bene al patrimonio immobiliare della società sull’orlo della bancarotta.