FIRENZE – Necessari interventi urgenti per salvare le aziende agricole toscane, alle prese con costi di produzione alle stelle – anche per l’escalation dei prezzi delle materie prime causate dal conflitto in Ucraina –, e con l’infinita emergenza ungulati.
E’ in sintesi quanto ha evidenziato la delegazione di Cia Agricoltori Italiani della Toscana, con il presidente regionale Valentino Berni, il direttore Giordano Pascucci e i presidenti provinciali della Cia e Agia, nell’incontro con il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, questa mattina nel Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio Regionale della Toscana.
Al presidente Mazzeo è stato consegnato il documento Cia, al centro della mobilitazione nazionale dei giorni scorsi a Venturina, dove hanno manifestato mille agricoltori del Centro Italia.
“Nel documento che oggi abbiamo illustrato e consegnato al presidente Mazzeo – ha evidenziato il presidente Cia Toscana, Valentino Berni – si chiedono misure ed interventi concreti per attenuare le ripercussioni economiche del conflitto in Ucraina, alcune sono state adottate ma altre sono necessarie, oltre alle misure da intraprendere a livello UE di cui il governo deve farsi portavoce”.
Come hanno ricordato anche i presidenti provinciali, non mancano le emergenze ‘di sempre’ dell’agricoltura: “Chiediamo di difendere il reddito degli agricoltori, di affrontare la peste suina e risolvere l’emergenza fauna selvatica”. Senza dimenticare la gestione della risorsa idrica “con meno sprechi e più acqua all’agricoltura”.
“L’incontro con i rappresentanti della Cia – ha sottolineato il presidente Antonio Mazzeo – avvia un’importante serie di confronti che avrò il piacere di organizzare con tutte le rappresentanze di categoria, le varie associazioni, in questo caso dell’agricoltura ma anche del commercio, degli imprenditori e non solo. Ho ascoltato con grande attenzione le problematiche che mi sono state presentate dagli agricoltori della Cia Agricoltori Italiani, purtroppo si tratta di una serie di temi che vanno ad aggravare una situazione già complicata. Su una di queste problematiche, durante una visita in un allevamento nel Mugello e d’accordo con l’assessore Saccardi, ho ritenuto opportuno schierarmi dalla parte degli allevatori, sul problema del prezzo del latte alla stalla, troppo basso, tanto da rendere quasi insostenibile la produzione. Cercherò di dare ascolto al territorio e di concerto con la giunta provare a trovare le migliori soluzioni per dare risposta ad un mondo, quello dell’agricoltura, che non solo rappresenta una fetta occupazionale rilevante della nostra Toscana, ma anche un presidio per la tutela del paesaggio, del territorio e delle tipicità” ha concluso il presidente del Consiglio regionale della Toscana.