ISOLA DEL GIGLIO – “Una tragedia che costò la vita a 32 persone, un impegno imponente di soccorritori, tecnici e operatori al lavoro in uno scenario emergenziale senza precedenti”.
A undici anni dal naufragio della Costa Concordia avvenuto il 13 gennaio 2012 la Protezione civile ricorda quanto accadde quella notte. E proprio oggi l’Isola del Giglio, con una cerimonia sobria, ha voluto onorare la memoria delle persone che persero la vita con una Messa nella chiesa di Giglio Porto.
La giornata si concluderà con la fiaccolata al molo rosso dove si trova la lapide con i nomi delle vittime e la tufata delle sirene delle imbarcazioni.
All’Isola del Giglio, oltre ai rappresentanti del soccorso organizzato e al sindaco Sergio Ortelli, non ha voluto mancare come sempre Franco Gabrielli, al tempo del naufragio capo del Dipartimento di Protezione civile.
“Gli abitanti dell’isola del Giglio pregano oggi “in silenzio”, “proprio come il silenzio di quella notte, buia e fredda, ma riscaldata dal calore dei gigliesi che accolsero tanta gente e che ancora oggi ricordano quegli istanti come una triste pagina del mare entrata prepotentemente nella loro storia” ha detto il Sindaco Sergio Ortelli.