«E’ una notizia che ci rattrista profondamente. Inge per Cortona è stata un’amica carissima, una persona a cui tutti noi dobbiamo molto e che abbiamo ammirato ed amato». Così il sindaco di Cortona (Arezzo) Francesca Basanieri ricordando Inge Feltrinelli, legata da oltre 30 anni al comune toscano di cui era cittadina onoraria. In un’intervista di alcuni anni fa, ricorda sempre il sindaco, Inge Feltrinelli aveva spiegato che «bisogna avere un luogo, molti luoghi, che incoraggino lo studio e il confronto, e per me Cortona è stato e continua a essere uno di questi. Qui si sente l’eredità dell’umanesimo e lo scatto della ricerca moderna. Qui si respira il futuro, che non ha bisogno di polvere ma di concentrazione, che non vuole rigidità ma scioltezza di intuizioni».
Dai colloqui internazionali al Cortona Mix Fin dai primi anni Ottanta, ricorda ancora il sindaco, la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ha fatto di Cortona la sua unica sede staccata, in Palazzo Casali, presso la Biblioteca comunale, che «possiede l’unica collezione al mondo di tutti i testi pubblicati dalla casa editrice Feltrinelli». La cittadina ha poi ospitato, sempre dagli anni Ottanta, i ‘Colloqui Internazionali’ della Fondazione Feltrinelli, portando come ospiti nella cittadina dell’Aretino Francois Mitterand, Amartya Sen, Alexander Dubek, Alain Tourain, Antonio Cassese e altri. Tra le altre manifestazioni promosse grazie al Gruppo Feltrinelli Cortona Mix Festival. Esprimendo la vicinanza della comunità a Carlo Feltrinelli, il sindaco spiega di aver avuto, in questi anni, modo di conoscere e incontrare più volte Inge Feltrinelli, «e di ammirarne la forza e soprattutto di sentire direttamente dalle sue parole l’affetto per Cortona. Tanti sindaci ed amministrazioni si sono succedute alla guida della città ma Inge Feltrinelli è rimasta sempre al nostro fianco con un amore sincero per Cortona e la sua gente».