Partirà venerdì il corso di alta formazione “Tutela dei diritti dei migranti” promosso dal Centro interdisciplinare scienze per la pace (Cisp) dell’Università di Pisa, e il Cesvot, il Centro di servizi al volontariato della Toscana. Lavoro, scuola, libertà religiosa e sanità saranno i temi al centro delle lezioni, che saranno tenute da docenti appartenenti a vari ambiti disciplinari (sociologico, giuridico, pedagogico, filosofico, medico) con un’attenzione particolare per i richiedenti asilo. «Abbiamo accolto – spiega Pierluigi Consorti, direttore del Cisp – 40 iscritti provenienti da tutta la Toscana: un numero considerevole e superiore al limite massimo previsto, per sostenere la formazione di chi già opera nel settore. Molto importante è stato il sostegno del Cesvot, che ha selezionato 22 volontari».
Essere preparati per evitare che i conflitti dilaghino Secondo il presidente del Cesvot, Federico Gelli, «il corso è un’importante occasione di formazione anche per i volontari toscani sul delicato e complesso tema dell’accoglienza dei migranti: partecipando al percorso i volontari potranno acquisire conoscenze e competenze cruciali sul tema dei diritti dei migranti, ma potranno anche confrontarsi con altri soggetti che operano nell’ambito dell’accoglienza portando l’esperienza sul campo maturata dalle associazioni in questi anni». «Da tempo – conclude la coordinatrice del corso, Chiara Lapi – il Cisp si occupa della formazione in questo campo, che non va gestita come un’emergenza da affrontare con strumenti eccezionali, ma con strategie adatte a gestire il lungo periodo. Per realizzare questo modello, serve una visione alta e interdisciplinare. Lo stesso tema del corso è portatore di un elevato potenziale di conflittualità ed è necessario essere preparati per evitare che i conflitti dilaghino».