FIGLINE VALDARNO – Ha fatto discutere la notizia di un corso di nuoto che la Uisp Comitato di Firenze aveva riservato a donne di fede musulmana, dietro loro richiesta, da tenersi una volta a settimana.

La Uisp nel rendere pubblica la notizia aveva parlato di richiesta in tal senso e di avere messo “a disposizione operatori tutti al femminile”, mentre “durante l’attività nella struttura non sarebbe entrato nessun altro all’infuori delle istruttrici”. Pare avessero aderito già sette donne. “Il tutto – si leggeva in una nota – a rispecchiare i valori Uisp, che parlano di inclusione, integrazione e di parità di opportunità nel nome e attraverso lo sport”. Apriti cielo!

La polemica della Lega. Subito si è scatenata la polemica politica. Lega in testa che, con l’eurodeputato Susanna Ceccardi e la consigliera regionale Elena Meini parlavano di “un progetto di segregazione che istituzionalizza l’apartheid per le donne musulmane. Una cosa orribile”. Mentre il deputato Andrea Barabotti denunciava l’ennesimo caso di discriminazione, per così dire ‘al contrario’. Per la Lega si tratta di una proposta assolutamente incostituzionale e razzista da fermare in tutti i modi”.

Le parole del Sindaco. A poco sono valse le parole del sindaco di Figline Valdarno, Valerio Pianigiani, che aveva parlato di “una scelta che va nella direzione dei valori fondamentali della nostra comunità: inclusione, integrazione e pari opportunità. Come amministrazione, crediamo che lo sport debba essere un diritto accessibile a tutti, e ciò significa anche rispondere a specifiche esigenze culturali e religiose, quando queste rappresentano una barriera alla partecipazione”.

Corso aperto a tutte. Oggi è arrivata la retromarcia: il corso sarà aperto a tutte le donne di ogni cultura, credo, etnia. Parola di Sindaco e di Uisp.

Uisp: “A completamento delle informazioni relative all’iniziativa del corso di nuoto per le donne alla piscina di Figline Valdarno Uisp Firenze, gestore dell’impianto, specifica quanto segue: l’attività del nuoto del martedì dalle ore 8,30 alle 9,30, nata dalla richiesta di un gruppo di donne, è aperta a tutte le donne di ogni cultura, credo ed etnia che vogliono frequentare la piscina di Figline Valdarno in un ambiente a loro dedicato, con la presenza di personale tecnico qualificato femminile. La fascia oraria scelta per questa attività è attualmente disponibile, in quanto la piscina abitualmente è aperta in altri orari e non toglie spazi ad altre attività natatorie svolte all’interno dell’impianto. Anzi allarga l’offerta di pratica sportiva. L’Uisp Firenze, sulla base dei valori di inclusione e allargamento della pratica sportiva, ritiene in questo modo di dare una opportunità in più alle donne di ogni età e provenienza”.

Sindaco Pianigiani “In merito all’attivazione del corso di nuoto nella piscina di Figline vorrei specificare che l’accesso è riservato a tutte le donne senza alcuna distinzione. Uisp ha semplicemente accolto la richiesta arrivata da alcune cittadine di religione musulmana per attivare, una volta a settimana, la possibilità di accedere alla piscina con un corso dedicato alle donne. Chi crede che lo sport debba essere un diritto accessibile a tutti, sa quanto sia importante eliminare ogni barriera alla partecipazione”.

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