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Vaccini anche per il personale dell’Agenzia delle Entrate. E’ quanto chiedono i sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa in una lettera indirizzata al governatore della Toscana Eugenio Giani, all’assessore regionale alla salute Simone Bezzini e al direttore dell’Agenzia delle Entrate della Toscana Antonino Di Geronimo.

«Venuti a conoscenza dell’inizio della campagna vaccinale dedicata alle forze dell’ordine, al personale “civile” degli uffici giudiziari, del ministero dell’interno e del ministero della difesa, della Regione Toscana – si legge nella lettera – si rappresenta che i funzionari dell’Agenzia delle Entrate sono ufficiali o agenti di polizia tributaria nei limiti del servizio cui è destinato e secondo le attribuzioni conferite dalla legge e che sono stati impegnati, sin dall’inizio dell’emergenza pandemica, in prima linea, fornendo servizi essenziali ogni giorno. Le strutture dell’Agenzia, hanno continuato e continuano a funzionare prestando il proprio servizio sia ordinario sia straordinario (vedi ad esempio le norme attuative per l’erogazione dei ristori)».

«Salute e incolumità dei lavoratori a rischio»

Per questo le organizzazioni sindacali «temono non solo che la salute e l’incolumità dei lavoratori siano messe a rischio, come già accaduto, ma anche che possa verificarsi una vera e propria paralisi degli uffici laddove il personale (già scarso) dovesse essere contagiato. Più specificamente si chiede di mettere in campo un’iniziativa tesa ad attuare anche per i dipendenti dell’Agenzia delle Entrate una campagna vaccinale su base volontaria al pari di quanto già in atto per tutte le forze dell’ordine e per il personale “civile” degli uffici giudiziari, del ministero dell’interno e del ministero della difesa».