Aperta all’ospedale San Donato di Arezzo l’area Covid 3.

«Siamo di fronte ad un’impennata di casi legata alle varianti e alle aperture maggiori in Regione nell’ultimo mese – spiega il primario di pneumologia Raffaele Scala – quindi abbiamo affiancato all’area Covid 2 dove si trovano i pazienti che hanno maggiore bisogno di cure un’area Covid 3 dove andranno i pazienti con minore bisogno di assistenza tutto allo scopo di andare a liberare posti e ridurre la pressione sulla terapia intensiva».

I casi che generano complicazioni rappresentano il 5% di coloro che si ammalano ma esiste il pericolo che «le varianti vadano ad intercettare i casi più a rischio e dunque più bisognosi di cure specifiche».