Niente accesso per ora alle seconde case ma sì alle passeggiate all’interno del comune. E’ quanto prevede un’ordinanza della Regione Toscana, firmata dal presidente Enrico Rossi e in vigore dall’1 maggio. «Voglio adottare un’ordinanza semplice,perché in questo momento ho richieste da tutti – ha detto Rossi – le seconde case, andare a vedere il proprio natante, andare a mettere a posto il capanno di caccia, fare equitazione: credo che su questo bisogna stare attenti. Penso invece – ha continuato – a un’interpretazione di cosa si debba intendere per attività motoria, di prossimità, che si fa partendo a piedi o in bicicletta da casa».

Cosa si potrà fare da domani L’attività motoria permessa dalla nuova ordinanza della Regione Toscana firmata da Enrico Rossi potrà essere svolta, dall’1 maggio, in modo individuale o da parte di genitori con i propri figli minori, di accompagnatori di persone non completamente autosufficienti o di residenti nella stessa abitazione. Tra genitori e figli minori, residenti nella stessa abitazione, così come tra accompagnatore e persona non pienamente autosufficiente, inoltre, non sarà necessario mantenere il distanziamento sociale che resta invece necessario verso tutti gli altri. Tutte le attività dovranno iniziare dalla propria abitazione e concludersi presso la stessa e in nessun caso, precisa la Regione, sarà consentito l’uso di mezzi pubblici o privati per gli spostamenti.