Punti di accoglienza dedicati, in aeroporti e stazioni dei pullman, per i cittadini provenienti da paesi non-Schengen, i quali devono effettuare il periodo di 14 giorni di isolamento fiduciario con sorveglianza attiva, con possibilità di esecuzione di test sierologici e test molecolari: questo l’approccio seguito dalla Regione Toscana per regolare gli ingressi anche turistici, e limitare i rischi di diffusione del Coronavirus, con due ordinanze emanate nell’ultimo mese.
Punti accoglienza per bus e aerei Dal 29 luglio scorso i punti d’accoglienza e registrazione sono stati allestiti presso le stazioni dei pullman dove arrivano direttamente cittadini provenienti da Paesi extra-Schengen punti di accoglienza dove garantire la registrazione dei soggetti che entrano in Italia; ma già dal 16 luglio punti analoghi erano stati allestiti presso gli aeroporti di Pisa e Firenze. Rimangono liberamente consentiti gli spostamenti per qualsiasi ragione dalle altre regioni, dai paesi Ue e Schengen, da Regno Unito, Andorra, Principato di Monaco, San Marino e Città del Vaticano: niente isolamento fiduciario per 14 giorni, a meno che non abbiano soggiornato in Paesi diversi nei 14 giorni anteriori all’ingresso in Italia