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Procederà su un doppio binario la campagna vaccinale in Toscana: il 14 febbraio si avvierà la somministrazione del vaccino Astrazeneca alle categorie prioritarie con persone tra i 18 e i 55 anni, mentre il 15 febbraio prenderà il via la somministrazione degli ultra ottantenni ai quali saranno somministrati i vaccini Pfizer-BioNTech e Moderna dai medici di medicina generale.

E’ questo, secondo quanto precisato dalla Regione in una nota, il cronoprogramma della campagna vaccinale in Toscana. Con la vaccinazione dei 317mila over 80, è stato spiegato, si avvia a completamento la cosiddetta fase 1, che fino a oggi ha riguardato gli operatori sanitari e socio-sanitari, e il personale e gli ospiti delle Rsa. Le prime forniture del vaccino Astrazeneca, invece, saranno dedicate al personale scolastico e universitario docente e non docente, forze armate, polizia di stato, guardia di finanza, capitaneria di porto, vigili del fuoco, polizia municipale e penitenziaria, personale carcerario, detenuti; personale addetto ai luoghi di comunità e di altri servizi essenziali.

In questo caso la prenotazione sarà disponibile sul portale regionale scegliendo data, ora e luogo per la vaccinazione in uno dei 56 punti vaccinali individuati dalla Regione (13 grandi hub e centri intermedi).

«E’ la più grande campagna vaccinale che sia stata mai avviata nel nostro Paese e nella nostra regione – ha commentato il presidente della Toscana, Eugenio Giani – con numeri importanti e, nel nostro caso, con un impegno straordinario da parte di tutti i soggetti e le categorie professionali del nostro intero sistema sanitario».

Per l’assessore alla sanità, Simone Bezzini, «in Toscana la campagna vaccinale anti Covid sta procedendo a pieno ritmo e con ottimi risultati, grazie a un’organizzazione imponente, molto efficace, costantemente monitorata e perfezionata in corso d’opera».