Al via il percorso di distribuzione dei tamponi antigenici rapidi per medici e pediatri di famiglia in farmacia, ossia di quei tamponi in grado di dare il risultato dopo 20 minuti. Grazie al recente accordo firmato dai sindacati Fimmg, Fimp e Simpef con la Regione, medici e pediatri potranno effettuare i test anche nei loro studi e ambulatori, quando sia possibile farlo in sicurezza, sia per pazienti che per operatori, oppure presso strutture messe a disposizione dalle Asl, registrandone, poi, l’esito nell’apposita app regionale.
La distribuzione dei kit si avvale di un canale distributivo capillare in tutta la Toscana, quello delle farmacie che già in tante altre occasioni, dai test sierologici ai dispositivi di protezione individuale (dpi) oltre che ai farmaci, sono sempre più parte integrante del sistema di offerta di servizio territoriale.
Cosa deve fare il medico Il medico o pediatra che voglia utilizzare i tamponi antigienici si rivolge alla farmacia e, tramite la sua tessera sanitaria, prenota i kit necessari nei tempi, nella periodicità e nelle quantità opportune, per poi ritirarle. Sarà così possibile un utilizzo sempre più diffuso di questa risorsa diagnostica, che si affiancherà al circuito più conosciuto della richiesta dei tamponi già presente sul territorio.
L’assessore alla sanità Bezzini: «Fondamentale fare squadra» «Ringrazio i medici di medicina generale, i pediatri di famiglia e le farmacie per la disponibilità e la collaborazione – commenta l’assessore regionale alla sanità, Simone Bezzini -. In questo momento è fondamentale fare squadra ed essere uniti, quella contro il Covid è una battaglia che si vince tutti insieme. Grazie a questa nuova possibilità la Regione punta a incrementare ancora di più la capacità di testing, condizione fondamentale per spezzare le catene del contagio».
Nastruzzi (Fimmg): «Soddisfatti dell’accordo» «La Fimmg – dichiara il suo segretario regionale, Alessio Nastruzzi – esprime soddisfazione per l’attuazione del preaccordo, firmato con questa Regione sull’esecuzione dei test rapidi antigenici da parte della medicina generale. Accanto al canale di distribuzione dei kit al singolo medico la Fimmg auspica anche la possibilità di consegna o di ritiro dei kit da parte del coordinatore dell’Aggregazione funzionale territoriale (Aft) soprattutto per quanto riguarda l’esecuzione dei tamponi presso strutture dove svolgeranno la loro attività i medici di quella stessa Aft».
Flori (Fimp) e Petralli (Simpef): «Pronti a questo nuovo compito» «I pediatri di famiglia toscani sono pronti a questo nuovo compito – affermano i segretari regionali Valdo Flori di Fimp e Silvia Petralli di Simpef – che si svolgerà in piena sicurezza per operatori e pazienti, offrendo il proprio contributo essenziale per la prevenzione della trasmissione del Coronavirus, e per essere, come sempre, vicini alle famiglie».