Accordo raggiunto tra l’Ausl Toscana Centro e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Fimmg per l’esecuzione del tampone nasofaringeo per infezione da Covid- 19 da parte dei medici di famiglia attivi nei territori della stessa Ausl. L’accordo riguarda l’esecuzione del tampone tradizionale e non di quello rapido, che sarà invece a disposizione secondo definizioni future. Ciò, spiega la stessa Ausl, «permette una diagnosi differenziale dei casi sospetti da quelli con sindrome influenzale ed ha lo scopo di ridurre i tempi di attesa della diagnosi e la riduzione delle liste di attesa ai servizi territoriali».
Nessun costo per il paziente e percorso dedicato II progetto, sottolinea la Ausl Toscana Centro, «prevede una partecipazione volontaria da parte del medico di medicina generale». Inoltre, sarà istituito uno specifico percorso interno all’area territoriale per la consegna dei tamponi, dei dispositivi di protezione individuale e per la consegna dei campioni nei laboratori di zona. Non è previsto alcun tipo di pagamento da parte dell’assistito. Una volta eseguito il test, il medico provvede all’accettazione e consegna del campione in laboratorio. Peraltro, evidenzia la stessa Ausl, «una presa in carico del paziente sul territorio, in tempi brevi, contribuisce a garantire una capillare assistenza territoriale, evitando il sovraccarico di ricoveri ospedalieri, oltre a definire un adeguato percorso terapeutico dalla diagnosi alla guarigione».