Un appello per la riapertura urgente ma in sicurezza dei settori economici strategici della Toscana del sud. E’ quanto chiedono al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, Confindustria Toscana Sud, i sindaci e i presidenti delle province di Siena, Arezzo e Grosseto. «L’economia della Toscana del sud – si legge nel documento – non può aspettare che si verifichino su tutto il territorio nazionale le condizioni della riapertura. Ci sono interi settori che, se la chiusura si protrarrà fino al 4 maggio, rischiano di perdere completamente le condizioni economiche e di mercato per garantire la continuità aziendale. L’effetto sarebbe l’impossibilità di riaprire per mancanza di ordinativi con ricadute sull’occupazione drammatiche».

I criteri per la riapertura Nell’appello vengono individuati i criteri per le imprese da avviare al processo di riapertura anticipata e cioè «dimostrare la presenza di ordinativi da eseguire, essere in presenza di un forte rischio occupazionale, dimostrare di poter reperire le materie prime senza particolari condizioni di disagio, operare in filiere strategiche. Le imprese che aderiranno alla riapertura anticipata – conclude il documento – dovranno garantire l’applicazione di protocolli di sicurezza in modo da proteggere al massimo i propri lavoratori».