Stop alle visite ai pazienti malati negli ospedali, fermi per un mese gli sport di contatto mentre si va verso la didattica a distanza per il 50% degli stdenti e i contingentamenti nei centri commerciali. Sono questi i provvedimenti e gli indirizzi annunciati dal Governatore della Regione Toscana Eugenio Giani tramite un messaggio facebook e che trovano spazio nella nuova ordinanza.
Giani ha spiegato come nell’ordinanza sarà specificato che “gli ospedali debbano essere preservati” per cui “solo per le persone di partciolare debolezza e fragilità potrà essere consentito per pochi minuti e con un breve contatto la visita”.
“Per un mese noi interrompiamo l’attività competitiva delle squadre e delle attività individuali che sono circoscrivibili agli sport di contatto” in campo dilettantistico ha aggiunto Giani. “Da domani saranno interrotte le attività a livello regionale, non l’allenamento che potrà essere fatto durante la settimana, ma i tornei federali”, ha precisato. “Le federazioni che io ho interpellato – ha spiegato Giani – mi avevano detto che c’era già molta preoccupazione da parte degli addetti ai lavori, da parte degli sportivi, dei genitori che portavano i bambini”.
Sulla scuola “prenderemo dei provvedimenti nei prossimi giorni”, dopo l’incontro di lunedì 26 ottobre col dirigente scolastico regionale e i suoi collaboratori, e l’intenzione è quella di arrivare a una quota non inferiore al 50% per la didattica a distanza “nelle seconde, terze e quarte classi” della scuola media superiore, ha proseguito il governatore illustrando i contenuti della nuova ordinanza regionale sull’emergenza Covid nel corso di una diretta Facebook. “I provvedimenti – ha precisato Giani – non riguarderanno il primo anno delle superiori”, chi va alle elementari e medie “e contemporaneamente non riguarderanno il quinto anno perché vi è l’esame di maturità davanti. Ma per chi è in seconda in terza e quarta vogliamo, come già avvenuto in altre regioni italiane, determinare una sorta di scaglionamento fra le persone: penso a un periodo di due mesi, da qui a Natale, per vivere in modo misto la presenza fisica in classe e la distanza. Per organizzare tutto questo abbiamo bisogno della collaborazione delle autorità scolastiche”.
“Per i negozi, per i grandi centri commerciali, prima di prendere un provvedimento voglio la concertazione con le associazioni di categoria: le incontreremo martedì per definire come arrivare al contingentamento nei grandi centri commerciali” ha concluso Giani. “Dobbiamo arrivare – ha spiegato – a un contingentamento, con una persona per famiglia: le modalità con cui possono entrare, le modalità con cui all’interno dei grandi centri commerciali si possono evitare assembramenti, sono cose che vogliamo concertare proprio per dare una possibilità poi di gestirle insieme ai proprietari, ai gestori di questi centri”.