«In circa due mesi di stop abbiamo perso alcuni milioni di visitatori e oltre 10 milioni di euro. Gli Uffizi hanno le spalle larghe: se questa situazione non durasse molto a lungo, possiamo senz’altro gestirla. Una chiusura fino a tre mesi possiamo reggerla». Così il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt durante una diretta con l’Associazione stampa estera in Italia.

Salvaguardati i posti di lavoro «Nessuno alle Gallerie degli Uffizi – ha aggiunto – ha perso il posto di lavoro. Tutti lavorano da casa, coinvolti in progetti di smart working». «Tutte le mostre programmate e ora sospese si terranno – ha detto -. Non verrà cancellata una singola esposizione. Già adesso ne abbiamo tre pronte a essere ricalendarizzate».

Ipotesi di riapertura Sulla riapertura dei musei Schmidt ha detto che «siamo tutti al lavoro su misure e tempistiche a stretto contatto e con il coordinamento del ministero e ci sarà una comunicazione unificata del Mibact che, proprio per evitare eventuali ogni incertezza o fraintendimento, fornirà a tempo debito tutte le informazioni per tutti» su tempistiche e modalità.

 

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