Il settore del commercio nell’area metropolitana di Firenze accuserà una perdita in valore fra 1,2 e 1,7 miliardi di euro nel 2020 per effetto dell’emergenza Coronavirus: sono le stime dell’Ufficio studi della Camera di commercio di Firenze, che ha elaborato due scenari possibili per le quasi 18.000 imprese del settore.
Poca propensione a frequentare negozi Secondo lo studio, continueranno a crescere gli acquisti online di prodotti non alimentari, mentre faticherà a risalire la propensione a frequentare i negozi. «Per far ripartire il commercio, soprattutto a Firenze – afferma Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di commercio – è indispensabile che tornino i viaggiatori internazionali con la loro capacità di spesa. Serve dunque un’offerta attrattiva, in grado di generare domanda, ecco perché in questa fase è molto importante che tutti possano riaprire, in modo da innescare un circolo virtuoso. La spinta può arrivare dagli stessi operatori, motore dell’economia e vetrina del territorio, pur nelle grandissime difficoltà che sta affrontando il settore. Servirà anche una strategia di rilancio per il centro storico della città»