Dilazione del pagamento della tassa sui rifiuti e del canone di occupazione di spazi pubblici per tutte le attività economiche del territorio oltre all’istituzione di un tavolo permanente di confronto tra amministrazione comunale e associazioni di categoria per intraprendere azioni condivise e concrete di promozione turistica e di monitoraggio costante per seguire l’evolversi della situazione. Sono le prime misure messe in atto dal Comune di San Gimignano per affrontare l’emergenza Coronavirus al termine di un incontro avvenuto oggi con le rappresentanze economiche del territorio: Confesercenti, Confcommercio, Cna, Unione Provinciale Agricoltori di Siena, Coldiretti, Cia e Confapi. La prossima riunione del tavolo permanente di confronto con le associazioni di categoria, nel rispetto delle norme igienico sanitarie previste, è fissato per giovedì 12 marzo.
Il sindaco Marrucci: «Siamo vicini alle imprese che stanno registrando quasi il blocco totale delle attività» «Nei momenti di crisi ci si unisce e non ci si divide e dobbiamo essere tutti consapevoli che la prima misura economica da intraprendere è ancora quella del contenimento dell’emergenza sanitaria – ha sottolineato il sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci -. Siamo vicini alle imprese che stanno registrando quasi il blocco totale delle attività e per questo è fondamentale il messaggio di unità condiviso questa mattina con le categorie. In questa fase occorre dare risposte alla crisi di liquidità delle nostre imprese. Abbiamo tutti condiviso che la risposta più importante deve arrivare dal livello centrale e per questo attendiamo con fiducia le risposte annunciate dal Governo a famiglie e imprese. A livello comunale, per quanto di competenza, faremo la nostra parte ma è evidente che il Comune di San Gimignano da solo non può risolvere una crisi globale. Dobbiamo insieme tramutare la crisi in opportunità e sfruttare questi momenti di stallo per elaborare azioni e strategie, nel trentennale di San Gimignano Patrimonio dell’Umanità Unesco, in grado di rilanciarci quando la fase dell’emergenza sarà superata. Questo lo faremo assieme alle associazioni di categoria che ci hanno manifestato oggi ampia condivisione e disponibilità anche su questo punto. Dall’incontro è emerso come i dati dei flussi turistici siano in calo di oltre il 70% e di questi la gran parte è rappresentata da stranieri. Ringrazio a nome di tutta l’amministrazione comunale – conclude Marrucci – tutti i cittadini sangimignanesi e le categorie economiche per la serietà ed il forte senso di responsabilità con cui stanno affrontando questi giorni difficili, senza dimenticare il personale sanitario impegnato in prima linea a tutela della nostra salute».
Lettera al presidente e all’assessore al turismo della Regione Toscana I sindaci della Valdelsa senese con San Gimignano capofila hanno inviato una lettera al Governatore della Regione Toscana Enrico Rossi e all’assessore Stefano Ciuoffo per chiedere “di continuare a farsi parte attiva verso il Governo nella richiesta di interventi di sostegno uniformi sul territorio nazionale per le imprese turistiche, per gli esercizi di somministrazione, per il commercio al dettaglio e per tutte le attività connesse al turismo». E se da una parte i sindaci valdelsani esprimono «apprezzamento per le prime misure varate dal Consiglio dei Ministri, come quelle della sospensione dei versamenti previdenziali e contributivi per alberghi, agenzie e tour operator di tutta Italia e possibilità per le agenzie di rimborsare i clienti con voucher validi per un anno» dall’altra credono «che sia necessaria e urgente e che vada chiesta al Governo una forte campagna nazionale e governativa rivolta al mondo intero che contrasti misure irrazionali come quelle prese dal presidente degli USA Donald Trump, molto penalizzanti per l’Italia e peraltro non corrette dello stato di salute del Paese». La lettera è firmata dai sindaci di San Gimignano, Colle Val d’Elsa, Casole d’Elsa, Monteriggioni, Poggibonsi e Radicondoli.