La società Diesse Diagnostica Senese inizierà a fornire al mercato i test sierologici brevettati e marchiati Ce Ivd come annunciato dopo l’accordo raggiunto con l’Istituto Spallanzani a marzo.
3.000 kit alla settimana La capacità produttiva, spiega un comunicato stampa dell’azienda, si attesterà a 3.000 kit alla settimana, per un totale di circa 1.200.000 test al mese. «L’impegno preso con la Regione Toscana e con tutti gli altri utilizzatori dei nostri test è stata una sfida straordinaria – dice il ceo Massimiliano Boggetti – che siamo riusciti a vincere tutti noi che abbiamo con orgoglio lavorato così intensamente per rendere disponibile questo pannello di test».
I test sierologici Sars-CoV-2 dell’azienda di Siena «sono stati sviluppati con antigene nativo, questo per avere un’alta sensibilità e specificità nella diagnosi e far sì che le proteine del virus (coltivato nei laboratori BSL3 ad alto contenimento biologico), mantenendo la loro conformazione naturale, garantiscano un riconoscimento più accurato degli anticorpi del paziente». I kit, spiega ancora l’azienda, sono stati sviluppati per riconoscere le tre tipologie di anticorpi IgG, IgM e IgA. «Sono soprattutto le IgA a fare la differenza su questo tipo di test – ricorda ancora l’azienda -, perché come da letteratura scientifica, i virus respiratori, di cui questo coronavirus fa parte, innescano una reazione immunitaria prima a livello delle mucose respiratorie e poi a livello sistemico». Proprio «a livello delle mucose il sistema immunitario produce inizialmente le IgA e la loro diagnosi permette di rintracciare i molti asintomatici o coloro che sono nella fase iniziale dell’infezione». Le IgG «sono, invece, importanti per verificare se le persone sono venute a contatto con il virus immunizzandosi, ma anche per testare l’efficacia dei futuri vaccini».