La “seconda ondata” della pandemia da Covid-19 non ha fermato la solidarietà delle cucitrici di Bagno a Ripoli, anzi: l’ha alimentata. Sotto l’acronimo “TIPE” (Tutte Insieme Per Esistere), le sarte di Grassina, Antella, del capoluogo e delle frazioni minori del Comune si sono riunite e hanno lanciato una nuova iniziativa benefica.
30mila mascherine nei primi mesi dell’emergenza Dopo le oltre 30 mila mascherine prodotte nei primissimi mesi dell’emergenza Covid-19 e distribuite dalla Protezione Civile comunale, le “sarte volontarie” del territorio ripolese hanno ricominciato a produrre e vendere dispositivi di protezione. Sempre per una buona causa. Il ricavato della raccolta fondi, infatti, sarà devoluto alle associazioni del territorio che si occupano in particolare di assistenza alle persone diversamente abili (una delle categorie che più ha risentito di questi mesi di emergenza sanitaria): Gruppo Elba – AVGE, Orizzonti- Casa InSuperAbili, La Compagnia della Fratellanza.
La gara di solidarietà, stavolta, correrà anche sui social grazie alla nuova pagina Facebook aperta a tutta la cittadinanza che si affianca alla grande chat Whatsapp delle “TIPE” da cui tutto era nato, lo scorso marzo. Le mascherine – che le sarte stanno ancora continuando a cucire – sono realizzate al 100% in cotone idrorepellente e traspirante e hanno un ferretto che garantisce l’aderenza sul naso, evitando l’appannamento degli occhiali. L’elastico può essere regolato attraverso il nodo contenuto nell’orlo. «Anche stavolta – dichiarano il sindaco Francesco Casini e l’assessore alle politiche sociali Eleonora Francois – le cucitrici del nostro territorio si sono rimboccate le maniche e hanno messo a disposizione della comunità il loro “know how” e la loro esperienza frutto di una tradizione antica e preziosa. Come nella prima fase dell’emergenza, è importante che tutte le parti della società collaborino e offrano il proprio supporto a chi ne ha più bisogno. Grazie di cuore per questo nuovo gesto di solidarietà, insieme usciremo presto da questa situazione».
I punti vendita Ecco dove sarà possibile acquistare le mascherine “benefiche”.
Antella:
Bangerang vinaino
Farmacia Bischi
La bottega delle mi donne
Parrucchiere Taglio Netto
Bagno a Ripoli:
Cartoleria Colorando
Edicola Chiarugi
Foto ottica Vogue
Gelateria Vitali
Il fornaio
La contrada del Bacco Vinaio
Lavanderia Pianeta Pulito
Miramiao Pet Shop
Panificio Capocchi & Ercoli
Papi calzature
Parrucchiera Patrizia
Parrucchiera Stefania
Parrucchiere Gerardo
Shop & Party
Capannuccia
La Tommasina
Grassina:
Albero del Melograno
Alimentari Luana
Art & Fashion
Bar Alimentari Cosimo Ruggiero
Crazy Hair
Dimensione Capelli
Edicolandia
Erbofioreria
Edicola Tania
I fiori di Licia
La bottega della Salute
Lavanderia Sandra
Macelleria Corrado
Macelleria Tacconi
Parrucchiera linea donna
Rapid Photo Center
Ponte a Niccheri
Farmacia Fortuna
Firenze
Amico Pane via Ripoli
Botticelli
L’orto Via U. Sovietica
Panificio Toscano viale Giannotti
Panificio Amico pane via Webb
Pasticceria Roberto via Webb