Saranno allestite alla Fortezza da Basso di Firenze, polo fieristico del capoluogo toscano che ospita tra l’altro le manifestazioni di Pitti immagine, e nei centri dedicati sempre alle fiere ad Arezzo e a Massa Carrara le tre centrali di tracciamento per i contatti dei positivi al Coronavirus. La Regione Toscana ha annunciato l’intenzione di reclutare circa 500 nuovi addetti al tracciamento che andranno a sommarsi a chi è già al lavoro per avvisare coloro che hanno avuto contatti con persone poi risultate positive al tampone.
I nuovi addetti saranno reclutati tra gli studenti degli ultimi anni di medicina e infermieristica grazie a un’intesa sottoscritta tra Regione Toscana e Università del territorio. La protezione civile nazionale sta già reclutando personale addetto al tracciamento che sarà messo a servizio della Regione in cui i candidati che hanno risposo al bando risiedono. La Regione Toscana prenderà in considerazione gli addetti messi a disposizione dalla Protezione civile a cui, però, ne saranno aggiunti altri fino al raggiungimento dell’obiettivo dei 500 nuovi ‘tracciatori’.
Il nuovo personale, che dovrà essere formato in tempi rapidi, sarà così distribuito: 150 persone saranno assegnate alla Asl nord ovest (che copre le province di Massa Carrara, Lucca, Livorno e Pisa), altrettante alla sud est (Siena, Arezzo e Grosseto) e 200 alla centro (Firenze, Prato e Pistoia), così da avere una centrale di tracciamento per ogni Asl di area vasta della Toscana. La Regione ha avviato la ricognizione delle sedi da allestire con le postazioni degli addetti adeguatamente distanziate. La scelta è ricaduta sugli spazi fieristici di Firenze, Arezzo e Massa in quanto di proprietà della stessa Regione e quindi subito disponibili. L’obiettivo è quello di implementare l’attività di ‘contact tracing’ cruciale per contrastare il diffondersi del virus: oggi in Toscana i nuovi positivi sono risultati 1.708 (di cui 1.489 identificati in corso di tracciamento e 219 da attività di screening).