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«I numeri in Casentino erano molto inferiori a quelli di oggi» mentre «sono 69 le persone attualmente positive in vallata, un numero che abbiamo raggiunto in sole tre settimane, dopo mesi in cui eravamo a contagio zero. Minimizzare una situazione che appare evidentemente preoccupante non lo trovo responsabile. È importante riportare alta l’attenzione, tornare tutti a comportarci come avevamo imparato a fare nei mesi di lockdown». A dirlo il vice presidente dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino e sindaco di Chiusi della Verna (Arezzo) Giampaolo Tellini, «richiamando la vostra attenzione in un momento così delicato per la nostra vallata».

«Velocità diffusione focolai lascia disarmati» «Purtroppo la velocità con cui si accendono focolai a volte ci lascia disarmati: basta un solo comportamento sbagliato per scatenare una serie di contagi a catena e mettere a rischio il lavoro di mesi – aggiunge – Ora più che mai, dobbiamo essere responsabili e attenti. Evitiamo assembramenti, indossiamo la mascherina e stiamo a distanza, è necessario abbassare la curva dei contagi prima dell’autunno».

Nessuna zona rossa a Bibbiena, solo fake news Sempre nel Casentino il sindaco di Bibbiena (Arezzo), Filippo Vagnoli, smentisce con una nota «le voci che stanno correndo su alcuni gruppi whatsApp e non solo, sul possibile rischio di una zona rossa a Bibbiena. Ancora notizie false e allarmanti sulla situazione Covid – afferma -. Mi permetto di consigliare a tutti, e proprio a tutti, un atteggiamento propositivo e corretto perché se continuiamo a drammatizzare facciamo del male al territorio, a noi stessi e ai nostri giovani. Le fakenews non sono mai indifferenti. Fanno male e possono colpire portando conseguenze molto negative a seguito della loro circolazione. Pertanto consiglio a tutti di tenere sotto controllo il traffico inopportuno di notizie false e non confermate dalle autorità competenti».