Siena canta per scacciare la paura del Coronavirus. Nella serata di ieri il silenzio della notte, in cui da giorni è racchiusa la città, è stato squarciato dalla voce dei contradaioli che si sono dati appuntamento alle finestre delle loro case per intonare la marcia del Palio, ‘Squilli la fe’’. Cinque minuti prima delle 21 i rintocchi di Sunto, la campana posizionata nella sommità della Torre del Mangia in piazza del Campo, dove si corre il Palio, hanno iniziato a scandire il tempo. Fino agli squilli delle chiarine che hanno dato il via ad un canto liberatorio intonato ad una sola voce che ha risuonato per alcuni minuti lungo i rioni e le strade di tutta la città. E da Milano Gianna Nannini si è unita al canto della “sua” Siena.