Il Consiglio regionale della Toscana attiva i bandi per ristori riservati ai maestri di sci e alle Pro Loco, due realtà colpite dalla crisi economica legata alla pandemia: il sostegno economico di 800 euro una tantum per il 2020 andrà a ogni maestro di sci che lavora in modo continuativo nella regione e che sia iscritto all’albo professionale, mentre l’aiuto previsto per le Pro Loco, per un massimo di 250mila euro, sarà erogato con procedura automatica sulla base del numero delle domande presentate.
I due bandi sono stati presentati oggi dal presidente dell’assemblea toscana, Antonio Mazzeo, con il vicepresidente Stefano Scaramelli (Iv) e il consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza Diego Petrucci (Fdi), il presidente del Collegio regionale dei maestri di sci, Giacomo Bisconti, e il presidente dell’Unione nazionale Pro Loco d’Italia (Unpli) Toscana, Mauro Giannarelli. Il provvedimento, frutto dell’iniziativa dell’ufficio di presidenza e approvato all’unanimità dal Consiglio regionale, è finanziato con «uno sforzo di riduzione dei costi della politica – ha spiegato Mazzeo – attraverso interventi sul funzionamento del Consiglio regionale, che ci ha visto concordi, tutti insieme, nel prendere la decisione su come impiegare questi soldi». La Toscana «è stata la prima a realizzare un simile intervento per i maestri di sci», aggiunge Mazzeo.