Stop alle visite di amici e parenti nelle Rsa della Toscana: è quanto prevede un’ordinanza firmata dal presidente della Regione Eugenio Giani. Le nuove disposizioni, in vigore fino al termine dell’emergenza sanitaria, sono la conseguenza dell’aumento dei casi di Covid all’interno delle strutture della Toscana.

Il governatore Giani: «Ci aspettano momenti complessi» «Un atto doveroso per proteggere le persone più fragili e, quindi, più a rischio – dichiara Giani -. Ci aspettano momenti complessi, ma l’esperienza, che abbiamo maturato durante la prima ondata del Covid, farà la differenza, dando continuità a un lavoro ben avviato e sempre migliorabile. La nostra è una comunità coesa, con un forte senso di responsabilità, pronta a dare il meglio di sé nelle situazioni più difficili».

Le nuove disposizioni regionali definiscono, in particolare, le modalità di accesso alle strutture socio sanitarie (non sarà consentito l’accesso ai familiari degli ospiti delle residenze, salvo situazioni particolari la cui valutazione è rimessa alle direzioni delle strutture; saranno sospesi anche i rientri in famiglia fino al termine dello stato di emergenza sanitaria); gli strumenti necessari per garantire la comunicazione tra ospiti e familiari (la comunicazione avverrà tramite videochiamata o messagistica con gli operatori o tramite telefono con gli ospiti); i nuovi ingressi dal domicilio e dall’ospedale come i rientri in rsa da ospedalizzazioni temporanee e pre-isolamento (tramite appositi moduli di accoglienza, garantendo così un ulteriore filtraggio di circa 10 giorni contro la diffusione del virus in una possibile fase di incubazione); la campagna vaccinale e screening Covid (tamponi rapidi, test sierologici, tamponi molecolari per personale e ospiti, quando e da chi devono essere somministrati); la cartella elettronica dell’utente; il ruolo dei medici di famiglia e degli usca nei confronti dei pazienti Covid e il ruolo dei team specialistici multiprofessionali a livello zonale-ospedaliero.

La situazione nelle Rsa Ci sono vari focolai in Toscana fra cui quelli nella rsa San Giuseppe a Sesto Fiorentino (fino a mercoledì 78 positivi totali fra cui 45 ospiti, 26 operatori e sette suore infermiere), nella rsa di Greve (39 anziani positivi su 48 ospiti di cui quattro deceduti, più 25 operatori positivi) e nella struttura le Magnolie all’Isolotto (Firenze) con 35 positivi. Già nella giornata di mercoledì a Castiglion Fiorentino (Arezzo), il presidente della Rsa ‘Cosimo Serristori’ Alessandro Concettoni, aveva deciso di imporre lo stop alle visite dei parenti a causa dell’aumento negli ultimi giorni dei casi di Covid-19 nella provincia di Arezzo.